Si è svolto a Pignola, presso “La vecchia fattoria” il “Meeting del Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido 2022” organizzato dall’Associazione regionale allevatori di Basilicata e dall’Associazione nazionale allevatori Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido, per la seconda valutazione dei cavalli a 30 mesi di età per l’accesso al registro fattrici. A rappresentare l’Anacaitpr erano presenti il vice presidente Giuseppe Laterza ed il direttore Giuseppe Pigozzi. In rappresentanza dell’Ara Basilicata, il direttore Franco Carbone. Nel corso della giornata gli esperti di razza, Giuseppe Mastrangelo e Francesca Patroncini, hanno esaminato i soggetti singolarmente ed in gruppo in sfilata; hanno decretato quale vincitrice del “Best in show” “Quanita” del 2020 figlia di Benito e Felisya dell’allevatore Emanuele Gaudiano di Matera. Secondo gli esperti, in Basilicata il cavallo TPR presenta netti miglioramenti dal punto di vista morfologico con esemplari sempre più di qualità. Nell’occasione sono stati anche valutati ed identificati con microchip 6 puledri nati nel 2022 che hanno sfilato nel ring con le madri. Il Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido può vantare, attualmente, oltre 6.500 capi iscritti, di cui circa 3000 fattrici, presenti in circa 900 allevamenti distribuiti in 16 diverse Regioni. Le zone con maggior presenza sono il Veneto, l’Emilia Romagna, l’Umbria, il Lazio, l’Abruzzo e la Puglia; discrete presenze si hanno anche in Friuli, nelle Marche, in Toscana, in Molise e in Campania. Allevamenti più isolati ma molto attivi dal punto di vista selettivo sono infine ubicati in Piemonte, Lombardia, Trentino e nella stessa Basilicata.
Ott 12