Antonio Cefola, Segretario generale Uil Trasporti Basilicata: “Ex Auchan: vertenza dimenticata?”. Di seguito la nota integrale.
Ormai sono quasi due anni che il sindacato ha posto il problema del Sito produttivo svuotato completamente dall’ottobre 2020 a cui sono susseguite solo promesse da parte di Margherita/Conad che, puntualmente, continua a rinviare gli impegni presi in più riunioni fatte con l’assessorato alle attività produttive della regione Basilicata e con S.E. il Prefetto.
Il giorno 31 dicembre 2021 è finita l’ulteriore periodo di FIS (Fondo integrazione Salariale) che ha accompagnato le maestranze in questo lungo periodo con introiti dimezzati rispetto al normale stipendio e, dal 1 gennaio 2022, purtroppo i lavoratori non avranno neanche più la possibilità di sperare a questo intervento minimo per la sopravvivenza economica delle proprie famiglie.
Rimane solo la speranza di una riallocazione da parte di qualche azienda che si sta affacciando in quel sito grazie alla proroga del Bando sulla reindustrializzazione “Ex Auchan” emanato dalla regione Basilicata, unico intervento certo fino ad ora, diversamente i lavoratori saranno costretti a ricorrere alle dimissioni per giusta causa per garantire ulteriore sostentamento economico con il ricorso alla NASPI.
Nell’ultima riunione tenutasi il giorno 21 dicembre 2021, grazie alla determinazione della proposta di S.E. il Prefetto unitamente alle OOSS e all’assessore regionale Cupparo, Margherita/Conad ha precisato che sarebbero state fatte verifiche tecniche e strutturali e logistiche entro il 15 gennaio, data in cui fissare ulteriore riunione per esaminare l’effettivo avanzamento del progetto che dovrà concludersi entro il mese di marzo.
Intanto le segreterie Regionali hanno incontrato La società CISA il giorno 10 gennaio 2022 per valutare quanto è emerso nell’ultimo tavolo Prefettizio del 21-12-2021 rispetto alla volontà che Margherita Distribuzione ha espresso in modo inequivocabile nel voler supportare il consorzio Cisa e le sue Cooperative in una forma di sostegno economico a supporto dei possibili ammortizzatori sociali disponibili, ivi compreso il riconoscimento del contributo di accesso per gli stessi, o in mancanza di ciò, un sostegno ponte equivalente da erogare in prima persona.
Questo per permettere alla stessa Margherita Distribuzione di portare a termine con le necessarie tempistiche la trattativa nell’ambito lavorativo del sito di S. Nicola di Melfi rispetto all’arrivo di un nuovo player all’interno delle superfici del magazzino ancora non impiegate con l’obiettivo di consentire ai circa 100 lavoratori ex Auchan che ad oggi sono a casa senza alcun sostentamento, di attendere, con un minimo sostegno economico, la riapertura del sito ed il ricollocamento degli stessi.
Nella riunione con Cisa , così come richiesto da S.E. Prefetto di Potenza, le parti non si sono poste il quesito di chi subentrerà come nuovo player, ma hanno evidenziato solo che Margherita Distribuzione confermi la propria disponibilità di essere supporto ponte di questa nuova opportunità lavorativa che arriverà, a detta della stessa Margherita Distribuzione, tra fine gennaio e inizio febbraio 2022.
Purtroppo, ad oggi, non abbiamo ricevuto alcuna convocazione per il prosieguo e questo ci preoccupa ulteriormente per il futuro dei 100 lavoratori e chiediamo a S.E. Il Prefetto di riconvocare con urgenza le parti e definire le iniziative a difesa del lavoro e dei lavoratori.