Il comitato composto dalle persone risultate idonee ai concorsi a tempo indeterminato indetti dall’Arlab hanno inviato una nota per denunciare la situazione di stallo in cui si trovano da oltre sette mesi.
Di seguito la nota integrale.
Centri per impiego lucani senza personale e idonei a casa.
Cittadini e sindacati si sono accorti della necessità di un incremento di personale, ma per gli idonei delle graduatorie Arlab tutto è ancora fermo.
Il comitato degli idonei si aggancia alla richiesta formulata dalle sigle sindacali più rappresentative in riferimento a un attivo intervento dell’assessore Casino in favore di “un settore che, nonostante le assunzioni, sembra lasciato allo sbando e continua ad operare in carenza”.
Concordiamo sulla linea presa dai sindacati, poiché, come è stato anche denunciato da altri recenti articoli, il numero di personale che attualmente lavora presso i centri per l’impiego lucani sembra insufficiente rispetto alla domanda che, con la nuova misura di sostegno prevista in sostituzione al reddito di cittadinanza, sarà oggetto di un inevitabile incremento.
È sotto gli occhi di tutti che le 114 unità previste dal piano di potenziamento straordinario non siano abbastanza per la nostra Regione. Ricordiamo che poco più di un mese fa le “Cronache Lucane” avevano pubblicato un articolo di denuncia in riferimento al “flop”, così come definito nel titolo, sulla gestione del programma GOL a Potenza. Di fronte a un tale scontento da parte dell’utenza, aggiungiamo anche le nostre perplessità di fronte alle assunzioni dei vincitori non ancora effettuate, ma anche sull’eccessiva attenzione data al personale assunto a tempo determinato.
Rammentiamo che le assunzioni a tempo determinato nella pubblica amministrazione si rifanno a un diverso articolo del Testo Unico del Pubblico Impiego (art.36) rispetto a quelle a tempo indeterminato (art.35), poiché sono previste per esigenze non connesse al fabbisogno ordinario. Tuttavia per legge è possibile una stabilizzazione di tale personale, ma in seguito al raggiungimento di un requisito temporale di anzianità. L’articolo, uscito pochi giorni fa, faceva proprio riferimento alla mancanza di tale requisito da parte dei lavoratori a tempo determinato dell’Agenzia e sollecitava le loro proroghe contrattuali con la finalità di stabilizzarli per andare a sanare alcune delle carenze del servizio offerto dai centri per l’impiego del territorio.
La possibilità di partecipare alle prove selettive a tempo indeterminato era stata data anche al personale già inserito nelle graduatorie dell’avviso a tempo determinato e pertanto non è chiaro il motivo di dare loro un ulteriore vantaggio rispetto a persone che si sono posizionate in graduatoria prima di loro espletando una prova migliore. Alcuni di loro partivano già da una condizione vantaggiosa, poiché, anche se per pochi mesi, aveva già avuto modo di fare un’esperienza concreta all’interno dell’Agenzia comprendendo così meglio alcuni meccanismi e la finalità di alcune norme.
Si sottolinea inoltre che molti degli idonei non si sono iscritti ai concorsi a tempo determinato, poiché, in un momento storico in cui non c’è molta offerta di lavoro, difficilmente si lascia il mezzo lavoretto a tempo indeterminato trovato per accettare un posto a tempo determinato. Tra i partecipanti di un concorso ci sono persone che hanno figli e parenti a proprio carico e altre che sono costrette a vivere lontano, nonostante abbiano la famiglia in Basilicata, e che sono impossibilitati a prendere le ferie quando vogliono. Scegliere di puntare solamente al concorso a tempo indeterminato è una questione di serietà, poiché non tutti si possono permettere di lasciare quel minimo di stabilità che sono stati in grado di crearsi.
Si è voluto fare tale precisazione, poiché per quanto comprendiamo l’importanza e la gravosità della situazione di instabilità che stanno vivendo alcune persone assunte dall’Arlab con contratti a termine, causa che doverosamente è da perorare, non vogliamo rischiare che l’Ente si dimentichi degli idonei a tempo indeterminato. Vogliamo dire: “Fate bene a stabilizzare i vincitori del concorso a tempo determinato, ma ci siamo anche noi! ”
Cosa farete di noi? Si chiede, di conoscere cosa l’Arlab intenda fare delle sue graduatorie, e comunque di assicurarci il massimo impegno nell’attivare convenzioni, come già precedentemente fatto con il Comune di Policoro, per far utilizzare le predette graduatorie anche ad altri enti pubblici, nell’ottica di massimizzare gli scorrimenti.
Nella nota di Arlab dello scorso maggio si è precisato che a partire dall’01.04.2023, lo scorrimento delle singole graduatorie per il completamento dei posti messi a concorso, è stato temporaneamente interrotto, in attuazione delle disposizioni di cui alla legislazione nazionale e regionale, sino all’approvazione definitiva dei documenti fondamentali di programmazione dell’Agenzia (P.I.A.O. 2023-2025, bilancio di previsione 2023-2025).
Bene, ad oggi, finalmente tali documenti risultano essere approvati ma ancora nulla però si è mosso rispetto alle graduatorie ormai attive da 7 mesi.
Speravamo di trovare delle risposte nel P.I.A.O pubblicato dall’Ente ad inizio luglio, ma così non è stato, anzi è lacunoso in quanto bisogna ancora determinare il primo piano dei fabbisogni assunzionali ordinari, per coprire i posti vacanti dall’ordinario turn over.
Lo stesso Direttore Arlab, il Dr.Di Ginosa, intervenendo in seconda commissione consiliare in sede di approvazione del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023/25 lo scorso 18 luglio, ha evidenziato la criticità del fabbisogno del personale che attualmente si attesta a soli 72 unità.
Non neghiamo la presenza di una certa frustrazione negli idonei delle graduatorie Arlab, poiché sta pian piano nascendo una sorta di consapevolezza (corretta o scorretta che sia) di essere in qualche modo bistrattati e ignorati. Percezione colta non solo dagli stessi idonei, ma anche dalle famiglie di questi e dalla loro rete di amicizie. Sta dilagando un po’ ovunque il malumore.
La pubblicazione degli ultimi bandi di concorso in Regione avevano fatto percepire la volontà di un rinnovo della Basilicata e aveva fatto respirare aria di speranza a tanti cittadini.
Da cittadini ed elettori, vedendo tutta questa lentezza procedurale e una sorta di caliginosa volontà rispetto all’utilizzo di queste graduatorie, stiamo vivendo un momento di disillusione.
Tuttavia vogliamo ancora confidare che questo tavolo di confronto, che si terrà nei prossimi giorni tra le tre principali sigle sindacali e l’assessore regionale Casino, possa fornirci delle risposte chiare ed esaustive agli interrogativi posti.
Stiamo vivendo una stagione storica per i centri per l’impiego. Un’occasione unica per la Regione Basilicata per rilanciare e rendere efficaci le politiche attive, così da dare una spinta propulsiva all’interno territorio regionale che sta sempre più sprofondando nello spopolamento.
Di seguito la replica inviata dai dipendenti a tempo determinato di Arlab alla nota del comitato delle persone risultate idonee ai concorsi a tempo indeterminato indetti dall’Arlab.
Il personale a tempo determinato attualmente assunto presso l’ARLAB – Agenzia Regionale Lavoro e Apprendimento Basilicata, a seguito di regolare concorso, si sente amareggiato per quanto dichiarato dal comitato idonei.
L’articolo riporta infatti alcune informazioni inesatte e infondate che restituiscono una visione diversa rispetto alla realtà dei fatti. Il comitato idonei contesta la posizione di chi ha regolarmente partecipato ad un concorso pubblico e ha dovuto fare delle scelte personali di vita e professionali che non sono note di giudizio esterno. Ci teniamo quindi a chiarire alcuni punti affrontati dal suddetto articolo in particolare la questione riguardante le prove del concorso, che riteniamo essere del tutto infondati. In primo luogo occorre rilevare che i bandi di concorso sono stati espletati nell’ambito della medesima delibera nel marzo 2022 (GU N.23 del 23/03/2022) e pertanto seguendo le stesse modalità e tempistiche. Sono stati pubblicati simultaneamente n. 6 bandi di concorso per la selezione complessiva di n. 214 figure professionali, a tempo pieno- determinato e indeterminato, suddivise in posti per categoria D e C da impiegare presso la Regione Basilicata e ARLAB – Agenzia Regionale Lavoro e Apprendimento Basilicata. Si sottolinea quindi l’impossibilità di aver avuto titoli preferenziali e/o vantaggi alla data di presentazione del bando. Inoltre, tutte le assunzioni dei TD sono avvenute a decorrere dal 2023 – periodo in cui le prove selettive (di tutti i profili: tempo determinato e indeterminato) erano già concluse e le graduatorie finali di merito già pubblicate. Si è voluto fare tale precisazione poiché non riteniamo essere di intralcio alle assunzioni degli idonei a tempo indeterminato, ma siamo anzi fiduciosi che si proceda presto alle vostre assunzioni e alla nostra stabilizzazione in quanto tutti ugualmente meritevoli a prescindere dalla durata del contratto poichè vincitori del medesimo concorso.