Centro accoglienza Città della Pace a Scanzano Jonico, Summa (Cgil): “Finalmente la giunta ha approvato la delibera, adesso si acceleri per il completamento della struttura”. Di seguito la nota integrale.
“Finalmente dopo mesi di incomprensibili ritardi apprendiamo dell’approvazione della delibera di giunta a favore del completamento del centro di accoglienza Città della pace di Scanzano Jonico, finanziata con 2 milioni di euro del Pon Legalità. Un progetto voluto da due personalità premio Nobel per la pace, la cui Fondazione opera costantemente sul territorio lucano a sostegno dei più deboli, accogliendo numerosi rifugiati. È ora più che mai fondamentale stringere i tempi per il completamento, soprattutto in un momento storico come quello attuale, con la guerra nel cuore dell’Europa dagli esiti imprevedibili, le crescenti tensioni sociali in Medio Oriente e i cambiamenti climatici che potrebbero fare crescere i cosiddetti profughi ambientali”. Lo afferma il segretario della Cgil Basilicata, Agelo Summa. “La Città della pace nel Comune sciolto per infiltrazioni mafiose e in un contesto come quello del Maetapontino, crediamo abbia un grande valore strategico nella lotta alla criminalità organizzata ma anche simbolico. La costruzione di un tessuto politico, sociale e produttivo improntato sul rispetto della legalità e della trasparenza non può essere esclusivamente un problema di ordine pubblico, ma un impegno congiunto tra le istituzioni, la società civile e l’associazionismo datoriale e sindacale. In particolare è necessario intraprendere una lotta più severa al fenomeno del caporalato e attivare progetti di solidarietà per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti stanziali e temporanei”.