Per l’assessore Cupparo “il lavoro degli Uffici del Dipartimento, il confronto con Total e la concertazione con i sindaci della concessione Gorgoglione, hanno consentito di venire fuori da una situazione particolarmente complessa che di fatto ha bloccato l’attuazione del progetto”.
Con l’obiettivo di dare soluzione alle problematiche che hanno ostacolato l’attuazione del progetto di “Centro di Eccellenza Droni (CED)” presentato dalla Total e approvato dalla Regione, la Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo, ha approvato una delibera che contiene alcune modifiche finalizzate a dare accelerazione al progetto. Al fine di conoscere lo stato di attuazione del progetto e di porre in essere azioni di superamento dei notevoli ritardi accumulati nell’avvio del progetto, sono stati necessari numerosi interventi.
Su convocazione dell’Assessore alle Politiche di Sviluppo e Lavoro, si sono svolti due incontri con i rappresentanti di TotalEnergies EP Italia S.p.A. in data 18 settembre 2024 e in data 9 ottobre 2024 nel corso dei quali, su richiesta dell’Assessorato, i rappresentanti della società petrolifera hanno dettagliato i maggiori costi per la costruzione del CED, passando da 3 milioni di euro iniziali agli attuali 5,9 milioni di euro ed hanno fornito informazioni aggiornate sul cronoprogramma di attuazione. E’ stata inoltre necessaria una riunione tra il Dirigente Generale della Direzione Generale Politiche di Sviluppo, Lavoro e Servizi alla Comunità, Antonio Bernardo, il Dirigente dell’Ufficio “Sistemi Produttivi e infrastrutturali culturali e scolastiche e sport” ed il Commissario liquidatore della Comunità Montana “Collina Materana”, al fine di conoscere l’iter della cessione a TotalEnergies EP Italia S.p.A, a fronte di corrispettivo, del terreno sul quale sarà realizzato il CED anche in considerazione del fatto che con decreto del Commissario Liquidatore n. 14 del 23 aprile 2024 è stata ridotta la superficie provvisoriamente assegnata alla Total alla luce del ridimensionamento dell’area necessaria a Total per realizzare il progetto. Infine, prima dell’approvazione della delibera, in data 10 ottobre, su convocazione dell’Assessore Cupparo, si è tenuto il Tavolo della Trasparenza con Total nel corso del quale l’Assessore alla Politiche di Sviluppo e Lavoro, anche in riscontro alle richieste dei Sindaci dell’area, ha informato i partecipanti sulle attività connesse al Progetto CED e sulle azioni di accelerazione messe in campo, invitando Total ad impegnarsi per velocizzare i tempi di realizzazione.
Per l’assessore Cupparo “il lavoro degli Uffici del Dipartimento, il confronto con Total e la concertazione con i sindaci della concessione Gorgoglione, hanno consentito di venire fuori da una situazione particolarmente complessa che di fatto ha bloccato l’attuazione del progetto che ho seguito sin dalla prima fase durante la mia precedente esperienza di assessore nella scorsa legislatura. Si tratta di un progetto particolarmente innovativo e destinato a dare benefici in quanto favorisce la crescita economica regionale; fornisce la tecnologia e gli strumenti per la protezione degli habitat naturali; sviluppa nuove attività imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico e potenziale di crescita; favorisce la nascita di eccellenze e l’impiego di personale residente in Basilicata; fornisce tecnologia e innovazione per il recupero green dei territori; fornisce soluzioni per la messa in sicurezza del territorio. Il CED sarà un centro di ricerca e sviluppo in grado di testare e industrializzare attraverso la linea di produzione soluzioni innovative nel campo dei droni (monitoraggio ambientale, servizi di security, servizi di ispezione, ect…). La ricerca di soluzioni innovative potrà essere estesa anche ad altri Istituzioni private e pubbliche per favorire la creazione di una rete di conoscenza in ambito tecnologico nel Mezzogiorno d’Italia. La presenza all’interno del centro di campi prova, spazi di studio e prototipazione, nonché di una linea di assemblaggio di droni, permetterà di creare un ecosistema unico nel panorama mondiale e di intercettare le opportunità del mercato. La presenza di siti industriali, in primis Tempa Rossa, consentirà il passaggio dall’ideazione all’industrializzazione delle soluzioni tecnologiche apportate. Attraverso il Tavolo della Trasparenza e con i sindaci dei comuni interessati – continua Cupparo – ci occuperemo di monitorare i vari passaggi per il pieno rispetto delle modalità, dei tempi di attuazione e dei livelli occupazionali diretti ed indiretti previsti. E per quanto riguarda gli occupati abbiamo chiesto a Total di occuparsi durante la costruzione dello stabilimento dell’attività di formazione destinata a giovani lucani. Sono necessarie figure specializzate che da noi mancano e vanno pertanto formate contestualmente all’avvio della fase di produzione”.