La volontà di investire in Angola nell’energia sostenibile, in quanto “trasversale allo sviluppo di tutti i settori, dal turismo, all’agricoltura, all’industria ” è stata espressa dall’ing. Alfredo Carmine Cestari presidente della Camera ItalAfrica in un incontro a Roma presso l’Ambasciata dell’Angola in Italia, alla presenza di S.E. l’Ambasciatrice d.ssa Maria De Fatima Domingas Jardim con la partecipazione dell’importante imprenditore e deputato angolano dott.Elias Piedoso Chimuco . Cestari ha affermato che il suo team di tecnici è disponibile a lavorare con uomini d’affari e istituzioni angolani nella realizzazione di vari progetti, dopo essere stato invitato dall’ambasciatore Fátima Jardim a visitare l’Angola e “vedere sul campo le valenze e identificare le reali aree in cui collaborare”.
Il Gruppo Chicoil si occupa della fornitura di servizi in diverse aree, con particolare attenzione al settore alberghiero e alla sicurezza privata, ha attività all’estero, in particolare in Sud Africa, Namibia, Portogallo, Cina ed Emirati Arabi Uniti.
L’Ambasciatrice dell’Angola in Italia, Fátima Jardim ha fatto appello durante l’incontro affinché il Paese offra diverse aree per l’esercizio dell’attività economica e sociale, mostrando i vantaggi della cooperazione e della partnership con le imprese europee. Le parti hanno convenuto di definire, a febbraio, tra Elias Chimuco e Alfredo Cestari, le aree specifiche per gli investimenti italiani in Angola.
All’incontro hanno preso parte anche la dott.ssa Angelina Cobello Crimi in rappresentanza del settore sanitario italiano (piu’ di 30 farmacie in italia gestite), per il Gruppo Cestari, Giovanni Cestari, Sergio Costa (Settore Commerciale) e il Presidente della Camera di Commercio Italia-Angola, Dott. Arrigo Trevisanello.
I rapporti di cooperazione esistenti tra i due Paesi hanno avuto inizio nell’agosto del 1977 con la firma di un Memorandum che ha istituito la Commissione Bilaterale, l’allora Commissione Mista di Cooperazione, a cui hanno fatto seguito una decina di strumenti giuridici tra i quali quelli di ambito economico. La Cooperazione imprenditoriale si è consolidata attraverso contatti tra le Camere di Commercio e Industria Angola-Italia e viceversa, e la Camera di Commercio e Industria Italia-Africa che in coordinazione con la Missione Diplomatica angolana a Roma sta animando il panorama imprenditoriale dei due Paesi.
Attualmente sono circa 40 le imprese italiane che operano in Angola nei differenti settori. C’è bisogno di migliorare alcuni aspetti che stanno limitando gli affari tra l’Angola e l’Italia. Un aspetto importante che può essere migliorato riguarda la visibilità che il Paese può conquistare nelle migliori e maggiori piattaforme d’affari a livello internazionale, così come la partecipazione istituzionale e imprenditoriale dell’Angola nei grandi eventi internazionali dedicati al mondo imprenditoriale, come fiere, forum e workshop. Un altro importante aspetto nel quadro dei buoni rapporti istituzionali tra l’Angola e l’Italia è la creazione di condizioni per la riapertura della Rappresentanza Commerciale dell’Angola a Milano, iniziativa sostenuta in particolare da Cestari (ItalAfrica). Inoltre, per una migliore coordinazione e implementazione dei progetti sarebbe importante istituire una Camera di Commercio e Industria più robusta e in concertazione permanente con le Camere di Commercio di tutte le regioni italiane.