“Finalmente l’Europa apre gli occhi sull’Africa e lo fa sull’emergenza pandemica che nel continente africano è fortemente segnata dall’assenza di vaccini, a riprova del gap che riguarda le condizioni di salute dei popoli nel Mondo, per allargare lo sguardo all’emergenza economica e sociale”. E’ il commento del presidente della Camera ItalAfrica Alfredo Cestari al vertice di Parigi dedicato alla situazione africana. “Un’occasione che, al di là dei buoni propositi ascoltati da tutti i Premier, Capi di Stato e rappresentanti dell’Ue – aggiunge – ci auguriamo, si traduca in azioni concrete per riavviare, su basi nuove, la cooperazione tra Europa e Africa, a partire dagli aiuti sanitari per estendersi ai progetti e programmi di sviluppo. Oggi più che mai l’Africa insieme ai vaccini anti Covid 19 ha bisogno di altri “vaccini” contro la crisi economia, vaccini che si chiamano solidarietà e cooperazione. Per questo – continua Cestari – accanto all’obiettivo di vaccinare entro quest’anno in Africa il 40% della popolazione, noi poniamo quello di rilanciare le attività produttive, lo scambio commerciale, i programmi che coinvolgono l’imprenditoria italiana ed europea. La riapertura delle frontiere attraverso la ripresa dei voli internazionali ed intercontinentali, condizione fondamentale per tornare a connettere Europa ed Africa e quindi un passaggio necessario per riprendere la cooperazione con i Paesi degli altri continenti, deve coincidere con la riaccensione dei motori delle attività di cooperazione programmate, a partire dall’impegno Ue degli anni passati di investire in Africa 100 miliardi per aggiornarne gli effetti sul piano economico e sociale a seguito della pandemia. La Camera di commercio – dice ancora il presidente – sta attivando tutti i canali indispensabili per avviare un tavolo di confronto con questi Paesi che veda protagoniste le imprese del Sud d’Italia con il sostegno e il coordinamento dei ministeri del sud, dello sviluppo economico, del turismo e degli esteri. Abbiamo in proposito salutato positivamente il recente protocollo di intesa tra Ministeri Esteri e Sud che rilancia la rete delle Ambasciate con il ruolo di rafforzare la promozione del “made in Italy” nel mondo. Il nostro obiettivo è quello di orientare una cospicua fetta dei 100 miliardi per la cooperazione rafforzata tra Unione Europea e Africa verso i rapporti tra il Mezzogiorno d’Italia e i paesi dell’Africa centrale. Abbiamo deciso di intervenire – prosegue il numero uno della Camera di commercio ItalAfrica – guardando al sud del mondo affinché si mettano sul tavolo risorse economiche, competenze e sinergie per creare nuove opportunità di sviluppo e investimento per le aziende italiane in grado di creare valore sull’altra sponda del Mediterraneo in particolare nei settori della mobilità aerea, la siderurgia, l’energia, il turismo con reciproci vantaggi».