I segretari di Cgil, Cisl e Uil, Vaccaro, Bollettino e Viggiano in una nota inviata al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, all’assessore regionale all’ambiente Francesco Pietrantuono, al presidente della Provincia di Matera Fracesco De Giacomo e al dirigente Apea Vito Valentino annunciano la proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti Apea e le giornate di sciopero previste nei prossimi giorni. Di seguito la nota integrale
Le scriventi OO.SS. a seguito di numerosi incontri avvenuti con il Presidente della Provincia di Matera e il Direttore APEA, iniziati da luglio 2016 fino a quello del 16 maggio ultimo scorso, nei predetti incontri il Presidente, si impegnava a fissare un appuntamento con L’assessore Pietrantuono, per esaminare e valutare gli effetti nel merito del nuovo Regolamento approvato con Legge Regionale del 29.12.2016 n.30 in vigore dal 01/01/2017 e considerare inoltre la posizione lavorativa dei dipendenti rientranti nel progetto.
Risultati raggiunti? Solo e nient’altro che un silenzio assordante!
L’Incontro urgente richiestoall’ente Regione riguardava l’approfondimento dei metodi attuativi del nuovo regolamento anche a seguito della L.R. N.30 del 29/12/2016 e inoltre sulle responsabilità di gestione del servizio. Si vuole evidenziare anche che l’APEA di Matera, nell’anno 2009 contrattualizzava n.23 unità lavorative a tempo indeterminato con contratto part-time a 30 ore settimanali con competenze riguardanti anche una intensa attività di controllo sul territorio Provinciale.
Occorre rilevare che il numero di autocertificati raggiunse nel 2009 il 35% del totale arrivato ad oggi al 76%, come si può evidenziare un incremento esponenziale e Il risultato conseguito rappresenta il frutto dell’impegno e della applicazione costante e qualificata di tutti i dipendenti.
Necessita considerare che nel corso degli anni, determinate da varie vicissitudini, il numero dei dipendenti è diminuito tanto da ridursi a 19 unità.
Tale riduzione ha prodotto come conseguenza carichi di lavoro superiori per i lavoratori impegnati, ossia le 19 unità,tale da non essere più congruo alle 30 ore lavorative (il contratto di riferimento prevede 40 ore settimanali).
Per le ragioni sopra menzionate è stato chiesto l’adeguamento contrattuale con la contestuale interlocuzione con tutte le parti interessate alla vicenda, il tutto per:
Redistribuire le ore lavorative delle unità venute meno sui dipendenti restanti, allo scopo di compensare l’intervenuta carenza di personale.
Garantire in tal modo la stessa qualità del servizio in precedenza offerto.
Così facendo si garantirebbe anche l’apertura pomeridiana degli uffici, per offrire un migliore servizio agli utenti;
Effettuare i controlli degli impianti termici in ore pomeridiane con riduzione dei costi di gestione.
Integrazione (come previsto dall’ art. 7 comma 1 Legge Regionale n.30 del 29.12.2016) delle attività lavorativa determinate dall’introduzione del catasto per gli impianti a ciclo frigorifero.
la possibilità di poter inserire nei controlli anche la certificazione energetica, con personale qualificato, così come disciplinato dal DPR 74 del 16.04.2016 che menziona tali controlli ad oggi mai attuati dalla Regione.
I lavoratori riunitisi in assemblea prendono atto che a tutt’oggi nessuna risposta è pervenuta sulle problematiche sopra rappresentate, pertanto hanno deciso di conferire mandato ai sottoscritti, per mettere in campo tutte le azioni sindacali necessarie per la tutela e la difesa dei propri diritti.
A tal fine si proclama lo stato di agitazione, dei dipendenti APEA di Materae si resta in attesa di una eventuale convocazione da parte dell’Assessore Pietrantuono.
Si fa presente che trascorsi dieci giorni dalla presente, si vedranno loro malgrado, costretti a indire le seguenti giornate di sciopero, così articolate, per la complessiva durata di otto ore:
22/06/2017 dalle 10:00 alle 12:00
26/06/2017 dalle 10:00 alle 12:00
30/06/2017 dalle 10:00 alle 12:00
04/07/2017 dalle 10:00 alle 12:00