Con l’intento di rendere il Manifesto 2030 di Cgil, Cisl e Uil Basilicata un documento aperto al confronto e al contributo dell’intera società lucana, si è svolto oggi a Potenza, nella sede di Confartigianato Basilicata, un incontro tra i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e i rappresentanti di Confindustria Basilicata e Pensiamo Basilicata – che hanno apportato il proprio contributo di proposte sulle tematiche legate allo sviluppo regionale.
Riaffermare il primato della concertazione, a partire dall’intesa Tempa Rossa, con l’immediata richiesta alla Regione Basilicata di convocare al più presto le parti e aprire un confronto fondato sul dialogo e la trasparenza, nel reciproco rispetto dei ruoli, è quanto emerso dall’incontro.
Nel ribadire l’importanza prioritaria di una nuova fase attraverso l’attuazione dell’intesa sull’avvio dell’attività estrattiva a Tempa Rossa sottoscritta da Regione, sindacati e sindaci dei Comuni coinvolti lo scorso 25 novembre, nel corso dell’incontro odierno è stata ribadita la necessità di recuperare il rapporto con le rappresentanze datoriali.
Cgil, Cisl e Uil insieme a Confindustria Basilicata e Pensiamo Basilicata, al fine di tutelare gli interessi dei lavoratori, delle imprese e delle comunità tutte, ritengono indispensabile riaffermare il primato della concertazione tra le parti e il Governo regionale come principio imprescindibile per la più efficace definizione di una strategia per il rilancio economico regionale.
Confermando i principi espressi nell’intesa, volta a tutelare lavoro, salute e ambiente, i sindacati e le organizzazioni datoriali chiedono alla Regione Basilicata di convocare al più presto le parti e aprire un confronto fondato sul dialogo e la trasparenza.