I segretari di Cgil, Cisl e Uil, Eustachio Nicoletti, Giuseppe AMatulli e Bruno Di Cuia hanno inviato una lettera al governatore lucano Vito Bardi, all’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, al direttore Asm Gaetano Annese e al Prefetto di Matera per chiedere che vengano convocati incontri e tavoli di confronti in modo da definire un piano vaccinale regionale basato su aspetti organizzativi e strategie trasparenti ed efficienti. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: piano vaccinale anti Covid-19.
Cgl, Cisl e Uil della provincia di Matera esprimono forti preoccupazioni per le sommarie e confuse notizie che circolano riguardanti l’applicazione del piano vaccinale anti Covid-19.19 messo in campo dalla Regione Basilicata che, oltre a denotare problemi organizzativi, manca degli elementi basilari di trasparenza.
Infatti, un intervento sanitario importante qual’è quello vaccinale dovrebbe rispondere a criteri organizzativi e numerici omogenei che metta tutta la popolazione nelle stesse condizioni di fruizione e, per questo, dovrebbero essere riscontrabili e pubblici.
In caso contrario, saremmo di fronte a metodi e strategie discrezionali che non rispondono alla sicurezza della salute pubblica di cui, nel periodo pandemico in cui ci troviamo, sono estremamente necessari, oltre ad inibire il cambio di passo per garantire un numero adeguato di vaccini al giorno.
Nelle condizioni di confusione metodologica e organizzativa, difficilmente si può parlare di piano vaccinale considerando che manca:
• una cabina di regia in grado di programmare;
• un sistema informatico per la gestione delle prenotazioni;
• un modello organizzativo adeguato in grado programmare per tempo e scientificamente la distribuzione dei vaccini evitando forme discrezionali;
• la definizione della pianta organica degli operatori.
Alla luce di quanto suddetto, le sottofirmatarie organizzazioni chiedono agli organi preposti di convocare incontri e tavoli di confronti con all’oggetto il piano vaccinale regionale basato su aspetti organizzativi e strategie trasparenti ed efficienti. in caso contrario ci troveremmo di fronte ad un approccio a mosaico che farebbe insorgere nei cittadini lucani dubbi e diffidenza oltre che a prestare il fianco ad azioni vertenziali e legali.