Questa mattina nella sala Convegni della Camera di Commercio della Basilicata a Matera i rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Eustachio Nicoletti, Giuseppe Bollettino e Bruno Di Cuia e alcuni rappresentanti di associazioni hanno promosso una conferenza stampa per illustrare le nuove iniziative di contrasto al declino della Sanità materana.
Eustachio Nicoletti, segretario provinciale Cgil Matera, ha dichiarato: “Oggi siamo qui per fare il punto sulle iniziative avviate da quando abbiamo chiuso il presidio presso l’ospedale di Matera. Per quanto riguarda la petizione abbiamo raccolto 12 mila e altre sono in arrivo per cui contiamo di chiudere a quota 15 mila firme, che saranno presentate alla Regione Basilicata in occasione dell’audizione che chiederemo alla 4^ Commissione che si occupa della Sanità. In questa audizione segnaleremo ancora una volta le criticità che riguardano la Sanità Materana e contestualmente depositeremo le firme affinchè il presidente Bardi possa rendersi conto della gravità della situazione in cui versano l’ospedale di Matera e tutti gli altri presidi del Materano. Inoltre grazie all’intervento del deputato Amendola del PD è stata presentata un’interrogazione parlamentare e una richiesta di audizione alla commissione parlamentare che si occupa dei servizi sociali. E’ stata inoltre presentata una mozione al Consiglio regionale da parte del consigliere regionale Cifarelli, sottoscritta anche da altri consiglieri regionali. La mozione sarà discussa in uno dei prossimi regionali. Durante la conferenza stampa i sindacati hanno chiesto al sindaco Bennardi di convocare con urgenza una conferenza dei sindaci della provincia di Matera aperta ai sindacati e alle associazioni per analizzare la situazione in cui versa la Sanità materana e condividere una piattaforma rivendicativa nei confronti della Regione Basilicata sulle azioni immediate e a medio termine da mettere in campo per rispondere all’emergenza che sta penalizzando i cittadini materani. I sindacati e le associazioni nei prossimi giorni approfondiranno insieme ai legali la possibilità di poter ricorrere al tribunale dei diritti umani dell’AIA affinchè venga accertata l’esistenza di una lesione dei diritti dei cittadini materani alla salute.
Michele Capolupo