Cgil, Cisl e Uil esclusi dal forum delle attività produttive del Comune di Matera: “Atteggiamento irresponsabile che non tiene conto del momento particolare dovuto alla pandemia. Di seguito la nota integrale.
Cgil, Cisl e Uil della provincia di Matera denunciano il perpetuarsi dell’atteggiamento escludente le parti sociali dalle attività promosse dall’assessorato alle attività produttive del Comune di Matera.
Infatti, l’assessore ha ritenuto convocare il forum delle attività produttive, costituito l’ 11 dicembre, invitando il 9 marzo in video conferenza esclusivamente le associazioni datoriali per approfondire le problematiche causate dall’emergenza Covid – 19 e l’applicazione del nuovo DPCM in vigore fino al prossimo 6 aprile.
Si tratta di un approccio autoreferenziale del tutto singolare e divisivo, oltre che parziale rispetto al mondo del lavoro, ritenendolo costituito esclusivamente dalle associazioni datoriali e imprenditoriali.
Un atteggiamento irresponsabile che non tiene conto neanche del momento delicato legato alle condizioni emergenziali della pandemia ancora in corso e dei forti contraccolpi che si stanno ripercuotendo sul già precario sistema produttivo del nostro territorio e che, per questo, richiede obbligatoriamente una coesione generale del mondo del lavoro.
Un impostazione superficiale che non considera l’esistenza dell’unità che, già da tempo, tutto il mondo del lavoro di Basilicata ha intrapreso (parti sociali e associazioni datoriali e di categoria) per manifestare le debolezze del sistema produttivo lucano e per sollecitare alle istituzioni un cambio di passo attraverso il rilancio della programmazione e della costruzione di iniziative concrete sul territorio.
L’assessore, con l’atteggiamento escludente messo in atto, di fatto, si fa promotore di una profonda divisione del territorio materano attraverso una elaborazione parziale del documento unico strategico che, così facendo, non recepisce in modo efficace ed efficiente le esigenze del comparto produttivo del territorio. Va in questo senso anche la proposta avanzata alla Regione Basilicata di costituire una task force esclusivamente con le associazioni datoriali e con le amministrazioni locali per elaborare uno strumento unico, strategico economico, condiviso e risolutivo.
Nel ricordare all’assessore che al mondo del lavoro fanno parte i lavoratori che costituzionalmente sono rappresentati dalle organizzazioni sindacali, chiediamo con forza di rivedere le azioni divisive messe in atto, di sapore antisindacale, e di attivare correttamente gli strumenti politici e amministrativi rispettosi della democrazia del mondo del lavoro, finalizzando l’attività alla costruzione di condizioni adeguate per rispondere all’emergenza socio – economica e occupazionale della nostra città.