Nella sala consiliare di Matera della Camera di Commercio della Basilicata i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno promosso nel pomeriggio un incontro sulle infrastrutture ferroviarie per lo sviluppo della Basilicata dal titolo “Completamento del raccordo ferroviario Ferrandina-Matera ed il suo prolungamento verso la dorsale adriatico-jonica Bari-Taranto”. Al tavolo i rappresentanti sindacali della provincia di Matera, Eustachio Nicoletti per la Cgil, Giuseppe Bollettino per la Cisl e Bruno di Cuia per la Uil.
Hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, la deputata Mirella Liuzzi, il presidente e il direttore di Confapi Matera, Massimo De Salvo e Vito Gaudiano, i consiglieri regionali Piergiorgio Quarto e Luca Braia, Antonio Braia per Confindustria Basilicata, Nicola Pavese dell’Associazione Matera Ferrovia Nazionale, la componente dell’Assemblea nazionale di Italia Viva, Maria Antezza, il segretario cittadino del PSI; Raffaele Tantone, il sindaco di Grassano Filippo Luberto.
Michele Capolupo
Di seguito il testo integrale della petizione inviata al presidente della Giunta e al Consiglio regionale di Basilicata per “Completamento del raccordo ferroviario Ferrandina – Matera ed il suo prolungamento verso la dorsale adriatico – jonica Bari-Taranto”
Nel rispetto della risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale di Basilicata il giorno 30 giugno 021 con all’oggetto: “Infrastrutture ferroviarie essenziali – Completamento del raccordo Ferrandina – Matera e suo prosieguo verso la dorsale adriatica” e della Deliberazione Consiliare n. 24 dell’8 giugno 2021 con all’oggetto: “Ordine del giorno della tratta ferroviaria Ferrandina – Matera” Premesso che il completamento del raccordo ferroviario Ferrandina-Matera e il suo proseguo verso la dorsale adriatica:
• eliminerebbe l’isolamento storico della Città di Matera e la sua Provincia che dura da 150 anni;
• creerebbe un collegamento diretto da Potenza a Bari (Via Ferrandina – Matera – Gioia del Colle);
• costituirebbe un impulso ai settori produttivi agevolando la circolazione nazionale di persone e merci;
• favorirebbe il comparto del turismo provinciale e dell’intera Basilicata;
• metterebbe in collegamento cinque importanti Zone Industriali della Basilicata
(Tito Scalo, Potenza, Val Basento, La Martella, Jesce) e di queste con le direttrici ferroviarie e con i porti del Tirreno, dello Jonio e dell’Adriatico;
• inserirebbe la città di Matera nel circuito nazionale e internazionale, legando il Tirreno all’Adriatico, ponendo la Città di Matera in una posizione centrale e privilegiata all’interno del Mezzogiorno d’Italia;
i sottoscritti cittadini firmatari chiedono al presidente della giunta e al Consiglio regionale di Basilicata
1. La formalizzazione al Governo nazionale di un’apposita scheda del PNRR (Piano nazionale di rilancio e resilienza) la prosecuzione della tratta Ferrandina – Matera per l’asse ferroviario Bari – Taranto.
2. La delibera di implementazione del completamento del raccordo ferroviario Ferrandina – Matera ed il proseguo verso la dorsale adriatica all’interno del Piano strategico dei trasporti 2016-2026.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)