Sabato 23 aprile 2016 alle ore 11,30 la CGIL di Matera dà ufficialmente l’avvio, in concomitanza con le piazze di vari comuni della provincia, alla raccolta firme con gazebo e banchetti a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare collegata alla Carta dei Diritti universali del lavoro, oltre ai tre quesiti referendari.
Contro norme ingiuste e per estendere i diritti “Firma anche tu” è lo slogan per la proposta di legge di iniziativa popolare per un nuovo statuto del lavoro, contro la precarietà, per cancellare la vergogna dei voucher, per affermare il valore della dignità di chi lavora.
I 3 quesiti referendari hanno come oggetto i licenziamenti illegittimi, gli appalti e i voucher: si vuole correggere le storture introdotte dal Jobs Act.
I tre quesiti referendari, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n°69 del 23 marzo 2016, finalizzati al sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare, riguardano:
la cancellazione del lavoro accessorio (voucher);
la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti;
la nuova tutela reintegratoria sul posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei 5 dipendenti
Si tratta di una battaglia di civiltà, di una sfida da vincere non solo per i lavoratori di oggi ma anche per quelli di domani, vittime di precariato e instabilità.
I diritti del lavoro devono essere universali: devono essere garantiti per tutte le figure, anche quelle autonome e precarie.
La raccolta delle firme avverrà nelle piazze, davanti agli ospedali, davanti alle chiese, oltre che nelle nostre sedi, per avere il pieno coinvolgimento di tutti i cittadini, lavoratori, disoccupati, pensionati, precari.