Un Comitato per salvare la Bper a Rotondella. Si è messa in moto un’azione condivisa per impedire la chiusura dell’unica filiale presente nel centro collinare. Lunedì 28 gennaio 2019. alle ore 12, è convocata dal sindaco e dai consiglieri di maggioranza e minoranza una riunione presso la sala conferenze di Palazzo Ricciardulli.
Saranno invitate a partecipare rappresentanze del mondo della scuola, dei sindacati, della Chiesa, di Confcommercio, Confesercenti, Api, Confagricultura, Cia, Coldiretti, Anci, Circolo Pensionati Comunale, Confartigianato, Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa) oltre che l’Assessore Regionale alle Attività produttive, Roberto Cifarelli. L’incontro è aperto anche alle realtà produttive locali (particolarmente rilevante a Rotondella è il settore agricolo) e all’intera cittadinanza.
E’ invitata all’incontro anche una rappresentanza della Banca Bper, affinché si possa prendere atto della gravità di conseguenze.
L’obiettivo dell’incontro è quello di dare vita a un comitato cittadino che possa scongiurare l’eventualità della chiusura. Lunedì, infatti, si concepirà l’organizzazione di un corteo cittadino, da programmarsi nei giorni successivi, che attraverserà Corso Garibaldi per arrivare alla filiale della banca, dove ci sarà una azione condivisa di maggioranza e minoranza in Consiglio Comunale. Il corteo vuole essere la base per successive azioni di protesta che già si annunciano.
Il terzo step della protesta sarà poi la convocazione di un consiglio comunale aperto, in cui saranno invitati anche i vertici nazionali della Banca. L’azione è stata concordata questa mattina, nel gabinetto del Sindaco, Vito Agresti, da tutti i consiglieri comunali, che hanno deciso di agire con uno spirito di condivisione. E’ un’unità che certamente rafforza l’azione per difendere un presidio bancario di grande importanza per una comunità piuttosto distante, in termini di tempi di percorrenza, dai comuni costieri limitrofi, Nova Siri e Policoro. Sarebbe un grave danno per tutta la comunità e in particolare per i tanti anziani che vivono da soli e hanno difficoltà a spostarsi nei paesi limitrofi.