Nell’incontro di giovedì 22 agosto con i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Fpl e Fials, convocato per discutere dello stato di avanzamento dell’intesa sottoscritta il 15 luglio 2019 in merito al futuro occupazionale dei dipendenti dell’ex Clinica Luccioni l’Assessore Regionale alla sanità ha aggiornato i presenti anche sulla situazione della UO di Neonatologia dell’AOR San Carlo. La Regione e la Direzione Strategica del San Carlo stanno facendo il possibile per riportare la normalità all’interno della UO di Neonatologia e l’Assessore ha assicurato che con l’arrivo del nuovo primario il reparto dovrebbe riattivarsi per il prossimo 15 settembre anche perché lo stesso si starebbe attivando per garantire l’arrivo di qualche nuova unità tra i neonatologi specializzandi in grado di alleggerire il carico di lavoro sugli attuali dirigenti medici del reparto. La Uil Fplpreso atto delle dichiarazioni dell’Assessore, ribadisce che il personale della Neonatologia, da mesi, è sottoposto a carichi di lavoro insostenibili,doppi e tripli che hanno sfibrato medici ed operatori e che sono alla base di questa incresciosa ed oggettivamente imbarazzante situazione. Però rigetta la lettura semplicistica e demagogica della vicenda in merito alle malattie che si sono concentrate in questo periodo poiché gli operatori hanno dimostrato senso di responsabilità,senso di appartenenza e spirito di sacrificio e non meritano certamente di essere messi alla berlina in letture fantasiose ed inesistenti. Fanno fede le timbrature del personale dell’ultimo anno. La scrivente precisa che ancora persiste la grave carenza di personale nell’interno dell’Ospedale San Carlo e di tutti i reparti a partire dalle Malattie infettive,Ematologia sono in forte sofferenza. Chiede quindi di accelerare sulle assunzioni altrimenti si rischia la chiusura di altri reparti.
Ago 23