Riportiamo di seguito il testo dell’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Antonio Placido su sollecitazione della sezione e del segretario di SEL di San Mauro Antonio Santochirico che per primi hanno sollevato il problema della possibile chiusura dell’istituto di credito UBI Banca di Bergamo nel paese del Materano.
Di seguito il testo integrale.
Interrogazione a risposta scritta
Al Ministro dello Sviluppo economico e al Ministro dell’Economia e Finanze
Per sapere, premesso che:
da informazioni in possesso dell’interrogante risulta che è allo studio della capogruppo UBI banca di Bergamo la chiusura dello sportello di San Mauro Forte dal 14 aprile 2014 inquadrato in un riordino nazionale delle sedi della stessa banca;
la banca di San Mauro Forte ha una tradizione decennale, nasce comecassa di risparmio di Calabria e di Lucania, tant’è che l’immobile è proprietà della banca: immobile nel pieno centro di san mauro forte a piano terra, con tutti i confort, di oltre 300 mq e recentemente ristrutturato;
dopo il passaggio da Carical a Carime già si sono avuti i primi contraccolpi, passando da filiale a minisportello aggregandola alla filiale di Bernalda;
le prime avvisaglie già si erano avute nel mese di luglio – agosto 2013
quando gli sportelli funzionavano a giorni alterni;
ora la notizia, non ufficiale, che dal 14 aprile potrebbe chiudere definitivamente, se ciò dovesse accadere sarà un ulteriore colpo ad un piccolo comune di 1600 abitanti che nel corso degli anni si è visto
tagliare altri servizi presenti sul territorio come l’ufficio del giudice di pace, la presidenza dell’istituto comprensivo, il monopolio di Stato, il ridimensionamento dell’ufficio postale accorpandolo a quello di
Accettura con la conseguente mancata presenza quotidiana del postino;
a ciò si aggiunge un mancato servizio ad una intera comunità perlopiù anziana che in questo momento si vede “spaesata”, non sapendo cosa fare dei loro piccoli risparmi, nonché anche al piccolo tessuto imprenditoriale e al sistema istituzionale come il comune e la scuola;
se non ritenga opportuno, per quanto di competenza, scongiurare tale chiusura convocando un tavolo presso il Ministero al fine di mantenere aperto lo sportello e evitare la perdita di un servizio così strategico sul territorio.
On. Antonio Placido