Donato Distefano Coordinatore CIA Agricoltori italiani: “Liquidità per aziende agricole primo banco di prova nuova concertazione sociale avviata da Bardi”. Di seguito la nota integrale.
Dopo la video-conferenza con il Presidente Bardi che avvia una nuova fase di concertazione sociale la Cia-Agricoltori Basilicata, per una effettiva ripresa produttiva e un riavvio post Covid 19 del settore agricolo e agroalimentare quale componente strategica dell’economia e del sistema produttivo Regionale di Basilicata,ribadisce la necessità e l’urgenza di garantire con immediatezza liquidità per continuare a lavorare e produrre e per superare la fase straordinaria e critica.
In Basilicata – sottolinea Donato Distefano Coordinatore CIA Agricoltori italiani – abbiamo la possibilità di mettere in campo risposte concrete e immediate a patto che Giunta e Assessorato attivano sulla scorta anche della possibilità data alle Regioni di poter riprogrammare le risorse a valere sul PSR 14/20 e non ancora impegnate e residue che rischiano anche potenziale disimpegno.
Riteniamo che con una mirata azione di riprogrammazione è possibile erogare:
1) Un immediato risarcimento proporzionale al volume di affari prodotto nel 2019 alle aziende dei comparti agricoli in totale crisi che sono rimaste inattive o che hanno avute perdite o hanno produzioni invendute a partire dai settori del Vitivinicolo, all’agriturismo, al florovivaismo e la funghicoltura.
2) Dar vita ad un fondo per la ripresa produttiva e per accompagnare le aziende agricole per l’accesso a soluzioni creditizie, garantite al 100% da restituire senza interessi e il solo capitale a lungo termine ad almeno 8 anni con 2 anni di preammortamento,, soluzioni similari al microcredito, a favore di tutte le aziende agricole.
Queste due operazioni da porre in essere tempestivamente e non rinviabili – sottolinea Distefano – possono trovare la sponda amministrativa e operativa con la riprogrammazione autorizzata dall’UE sulle residue risorse non ancora impegnate del PSR 14/20 che in Basilicata alla data del 29.02.2020 ammontano ad oltre 67,5 milioni di €.
Se a questo aggiungiamo la liquidazione a domanda semplificata con l’anticipo 2020 e annualità precedenti del 70% degli oltre 65 milioni di premi collegate alle misure a superfici quali biologico, integrato, semina su sodo e indennità compensativa, sicuramente sarebbe una efficace risposta al fabbisogno di liquidità e una concreta iniezione di fiducia verso il settore primario per una sua reale ripresa produttiva e un forte sostegno alle tantissime aziende del settore agricolo di Basilicata.
E’ questo dunque il primo vero e proprio banco di prova della disponibilità manifestata dal Governatore Bardi.