Il report 2012 dell’Istat sulle aziende agrituristiche italiane conferma la “buona qualità” dell’offerta di ospitalità rurale in Basilicata. Lo sostengono in una nota congiunta la Cia e Turismo Verde Basilicata riferendo che le aziende del turismo rurale censite lo scorso anno in regione sono 124 con una disponibilità massima di 1.929 posti letto e 3.919 coperti a tavola. L’incremento in rapporto al 2011 è del 10,5% in più di aziende, del 12,7% di posti letto e del 9,8% di coperti a tavola. Il report segna il soprasso (sia pure di due sole unità) di donne conduttrici di aziende agrituristiche rispetto agli uomini che – evidenziano Cia e Turismo Verde – rileva la crescita nel giro di pochi anni di una nuova generazione femminile di imprenditrici del turismo rurale fortemente caratterizzate da innovazione e creatività. Quanto alle attività proposte agli ospiti, in 31 aziende è possibile praticare l’equitazione, 36 la montain bike; 59 propongono itinerari fi escursionismo, 45 di trekking e 12 osservazioni naturalistiche. Una trentina sono anche fattorie didattiche e in una decina si svolgono corsi-laboratori di cucina. Per zona altimetrica, le aziende si trovano per il 52,4% in montagna, per il 25,5% in collina e per il 22,1% in pianura.
Dopo il finanziamento di 56 progetti di investimenti in aziende agrituristiche e per la creazione o l’ampliamento di fattorie multifunzionali, (per complessivi 11,9 milioni di euro), i titolari di aziende agrituristiche aderenti a Turismo Verde-Cia Basilicata sono impegnati al rafforzamento, alla diversificazione e all’ accrescimento della qualità dell’offerta dell’agriturismo lucano e di servizi per prepararsi alla nuova normativa del Ministero sulla classificazione delle aziende agrituristiche.
La nuova normativa – si sottolinea nella nota – rappresenta uno snodo fondamentale perché i “soli”, proprio come per le stelle degli alberghi, caratterizzeranno le attività di ospitalità rurale, e sarà quindi necessario adeguare e migliorare tutti i servizi in attesa che anche per la ristorazione si accresca la qualità e si rispetti il 75% dei prodotti utilizzati in cucina provenienti da aziende agricole locali.
L’obiettivo centrale condiviso con la strategia perseguita dal Dipartimento Agricoltura della Regione è quello di accrescere la fruibilità del territorio e le opportunità occupazionali dei territori rurali attraverso lo sviluppo e il sostegno di attività non tradizionalmente agricole che consentano di diversificare il reddito dell’azienda agricola ed attivare rapporti economici con soggetti che operano al di fuori del settore agroalimentare. In questo disegno l’agriturismo è un attrattore fondamentale.
Nov 11