Potenza e Matera, il 5 e 6 novembre, ospitano un meeting di ECO-CICLE, progetto Interreg che fa leva sullo scambio di esperienze e buone prassi per valorizzare il territorio attraverso l’economia delle due ruote e punta a creare una rete europea per la promozione del cicloturismo nelle aree naturali. Nella due giorni, confronto a più livelli e focus sulle ciclovie lucane del Pollino-Lagonegrese e dell’Arco Ionico
L’economia attivata dalla bicicletta (la cosiddetta bike economy) si conferma in grande ascesa e rivitalizza i territori, risveglia il commercio, rilancia la cultura, stimola la creazione di impresa. Al momento la parte del leone la fa il Nord Italia, in cui è attiva la maggior parte delle ciclovie di qualità oggi esistenti, ma nel prossimo futuro il flusso potrebbe risultare vincente anche al Sud e in Basilicata, dove sulla spinta delle tematiche legate a green e sostenibilità, l’economia delle due ruote è cresciuta. Nuove popolazioni di ciclisti, infatti, stanno modificando le proprie abitudini di spostamento sia in città che nei percorsi extraurbani, il che da un lato apre nuovi orizzonti e dall’altro si rivela estremamente impegnativo per la gestione e la pianificazione del territorio. D’altro canto, tutto ciò rappresenta una potente opportunità per fornire infrastrutture e creare servizi e impieghi in aree remote e interne. E anche il patrimonio naturale potrebbe trarre enormi benefici, con effetti positivi sulla conservazione della biodiversità e degli ecosistemi a rischio. Di tutto ciò si discuterà il 5 novembre a Potenza e il 6 a Matera, all’interno dei Campus dell’Unibas, nell’ambito di ECO-CICLE, un progetto INTERREG EUROPE incentrato sullo scambio di esperienze e buone prassi per la valorizzazione territoriale attraverso il ciclo-turismo.
In ossequio alla strategia UE 2020 che promuove lo sviluppo ambientale sostenibile e un uso efficiente delle risorse per far decollare l’economia verde e competitiva, ECO-CICLE mira dunque a far diventare la bicicletta il mezzo di trasporto sostenibile ufficiale per accedere al patrimonio naturale, promuovendo nel contempo una ripresa economica endogena. Il progetto fa leva su un vasto e qualificato partenariato transnazionale composto da County Council of Huelva (in Spagna, con funzioni di lead partner), Kujawsko-Pomorskie Voivodeship (Polonia), Aufbauwerk Region Leipzig GmbH (Germania), RDA of Northern Primorska Ltd Nova Gorica (Slovenia), Università della Basilicata (Italia), Regional Ministry of Agriculture, Livestock, Fisheries and Sustainable Development (Spagna), European Cyclists’ Federation asbl.
L’evento lucano del 5 e 6 novembre è organizzato dal Lisut, il Laboratorio di ingegneria dei sistemi urbani e territoriali- Scuola di Ingegneria, dell’Ateneo Lucano, che opera in stretta connessione con il Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata. Regione che ha finanziato due infrastutture ciclabili: quella della ex ferrovia Fal nel Pollino – Lagonegrese (con il Comune di Nemoli come capofila), e quella della Magna Grecia sulla costa Ionica (con il Comune di Scanzano a fare da capofila). Il confronto tra parti interessate, pubbliche e private, si spera possa stimolare l’impegno regionale per l’innovazione nelle infrastrutture ciclistiche come mezzo di sviluppo sostenibile e promozione territoriale. Il sito web del progetto è www.interregeurope.eu/eco-cicle.
Programma
martedì 5 novembre – Aula Amatucci, Dipartimento Ingegneria, Campus Unibas Macchia Romana a Potenza
La giornata di apertura del meeting di ECO-CICLE si aprirà nell’Aula Amatucci della Scuola di Ingegneria (V piano) nel campus universitario di Macchia Romana, con i saluti istituzionali della Rettrice dell’Unibas Aurelia Sole, del Direttore Generale Giuseppe Romaniello, del professor Ignazio Mancini (della Scuola di Ingegneria) e del lead partner di ECO-CICLE. Rispetto all’implementazione del progetto in Basilicata relazioneranno Donatella Merra, assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Donato Arcieri, Dirigente Ufficio Trasporti dello stesso Dipartimento, Mario Guarente – Sindaco di Potenza
La sessione relativa alle partnership territoriali, moderata da Francesco Scorza, dell’Unibas, vedrà la partecipazione di Simon Laurenzana (FIAB – CICLOSTILE), Mariateresa Lotito (APT Basilicata), Giovanni Mussuto (FARBAS), Antonio Vigilante (Vice Sindaco del Comune di Potenza), Domenico Carlomagno (Sindaco di Nemoli), Raffaello Ripoli (Sindaco di Scanzano Jonico), Gerardo Ferretti (Sindaco di Pignola).
Legambiente Basilicata presenterà la propria esperienza in materia di cicloturismo attraverso la relazione di Marco De Biase, e poi si acquisirà il parere di Pippo Di Fazio (Community LAB Lauria), Alessandro Attolico (Provincia di Potenza, role model per la resilienza inclusiva) e Gerardo Sassano (Volume Zero) sul design dei centri urbani pedonali. Infine l’esperienza degli operatori che vivono sul territorio lucano: Carmine Gulliti (Sellata Outdoor Resort) e Alessandro Ferri (Biciclò). Le conclusioni sono affidate a Beniamino Murgante, dell’Unibas.
Nel pomeriggio si riprende con un’introduzione del progetto ECO-CICLE e gli obiettivi specifici in Basilicata Introduction of ECO-CICLE scope and objectives in Basilicata Region. A moderare sarà il professor Beniamino Murgante, che coinvolgerà nel talk Antonella Belgiovine e Carmela Cianciarulo, del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Nicola Anania, project manager al Comune di Nemoli per l’implementazione della ciclovia, un rappresentante del Comune di Scanzano Jonico. Rispetto alle buone prassi ci sarà la testimonianza di Raffaele Sforza – Regione Puglia, per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese. Anna Rossi, del Comune di Potenza, relazionerà sulla gestione delle infrastrutture ciclabili e della mobilità attiva nella pianificazione strategica urbana, con il caso del Comune di Potenza, mentre di Pignola: dalla ferrovia inutilizzata verso la ciclabilità racconterà Donato Rosa, project manager del Comune di Pignola. Le conclusioni sono affidate a Francesco Scorza dell’Unibas.
Mercoledì 6 novembre, Campus Via Lanera, Matera – stanza C003
seconda e ultima giornata del meeting lucano del progetto Interreg ECO-CICLE, che ha l’obiettivo di mettere al centro della valorizzazione territoriale la bicicletta e il cicloturismo. Nella mattinata i partner si dedicheranno agli aspetti tecnici e contabili del progetto mentre nel pomeriggio, nella sala conferenze del Comune di Matera, ci sarà un panel intorno al tema “Mobilità urbana sostenibile: pianificazione, supporto ai cittadini e garanzie di sicurezza per le rotte urbane di mobilità attiva”. Ne discutono Angelo Montemurro, Assessore del Comune di Matera con deleghe a mobilità e traffico; Gianni De Mola, Assessore alla Provincia di Matera (con particolare riferimento alla mobilità ed all’escursionismo naturalistico nell’area della murgia materana), Carmine Acquasanta (presidente del Comitato Lucano della Federazione Ciclistica Italiana) e Francesco Venezia (Il ciclamino FIAB Matera). Occhi puntati anche sul tema “educazione alla ciclabilità”, con la necessità di partire dai bambini delle scuole per stimolarli alla mobilità sostenibile. Sull’esperienza di ECO-CICLE e dell’importanza di poter essere in un network di progetti Interreg si confronteranno infine Raffaele Sforza (del progetto UE-CYCLE) e Francesco Scorza, dell’Ateneo lucano, partner del progetto ECO-CICLE. Nel tardo pomeriggio è prevista una visita studio dei partner in città.