“La Basilicata da sola non può farcela, bisogna concordare con la conferenza delle regioni operazioni mirate: in Italia non si può più vivere di belle parole e/o di ricette miracolistiche, la strada delle riforme non deve essere necessariamente abbandonata. C’è bisogno di un governo forte e credibile. Per il sindacato che ha l’obbligo di tutelare il lavoro e l’occupazione, suona fortemente un campanello d’allarme perché, si rende subito conto che c’è un problema di copertura per i fondi destinati alla cassa integrazione in deroga: le richieste sono in costante aumento”.
L’allarme lo lancia Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’Uglm Basilicata per il quale, “al momento non ci sono finanziamenti certi sulla cig in deroga relativi alla prima metà dell’anno, la Basilicata potrebbe essere indotta a chiedere più di quanto occorra effettivamente perché preoccupata di scenari di crisi ancora non monitorati completamente. Bisogna esser certi che nessuno sia escluso dal sostegno al reddito solo perché lavoratore di un’azienda entrata in crisi ad ottobre, novembre o dicembre dello scorso anno e nel contesto di una situazione di sperequazione fra lavoratori che godono della cassa ordinaria e straordinaria non ne possono usufruire. In Basilicata l’impennata delle richieste di ore di cig – prosegue Giordano – sembra quasi passare in secondo piano rispetto ai conti che non tornano sulla cig in deroga: sulla cig influisce la recessione che continua a colpire duro e purtroppo, il Ministro Fornero ora vuole scaricare la responsabilità sulle Regioni perché mandassero entro il 31 marzo scorso le domande relative alla copertura del 2012. I lavoratori – conclude il segretario Ugl, Giordano – hanno bisogno ora di sicurezza, vogliono chiarezza e, soprattutto, sapevano di non dubitare poiché sicuri di avere un avanzo per i fondi di quell’anno”.
La Basilicata non può farcela da sola? E’ ora che inizi, se è in grado! Basta chiedere e ciucciare sempre da Roma!