Cigo per lavoratori Fca delle zone rosse Irsina e Genzano di Lucania, Ugl: “Accolta nostra sollecitazione”. Di seguito la nota integrale.
“Fca Melfi ha comunicato che stante il disposto dell’ordinanza n.41 del 02 novembre 20202 del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e in considerazione di quanto previsto dalle vigenti norme in materia di Cig ordinaria per l’emergenza Covid-19, è stata sospesa l’attività lavorativa del personale dello stabilimento di Melfi Fca residente o domiciliato nei comuni di Irsina (Matera) e Genzano di Lucania (Potenza) dalle ore 14.00 del 03 novembre 2020 alle ore 06.00 del 14 novembre 2020, sospensione dove sarà richiesto l’intervento del trattamento salariale ‘emergenza Covid-19′ a favore dei lavoratori sospesi”.
E’ quanto hanno dichiarato il Segretario Regionale dell’Ugl Metalmeccanici Basilicata, Florence Costanzo e il Segretario Provinciale della federazione potentina, Giuseppe Palumbo per i quali, “ciò ne deriva dalla causa delle misure urgenti adottate da Bardi per evitare la diffusione sul territorio regionale del Covid-19per i comuni di Irsina e Genzano di Lucania. Fca Melfi, inoltre, ha portato a conoscenza le Oo.Ss. che nel suddetto periodo sono interessati alla sospensione 252 dipendenti del sito di Melfi e per domani 10 novembre p.v. è previsto l’esame congiunto. La suddetta comunicazione di cassa fa anche seguito alla richiesta dell’Ugl Nazionale Metalmeccanici del 05 novembre in cui il Segretario Nazionale della federazione dell’Unione Generale del Lavoro, Antonio Spera, scriveva una nota al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sen. Nunzia Catalfo chiedendo com’è accaduto durante la prima ondata del virus dove con la legge 126 del 13 marzo scorso, si riprendevano norme, inizialmente previste dal ‘Cura Italia’, che coprivano i lavoratori in obbligo di permanenza domiciliare nelle Regioni Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, consentendo l’accesso agli strumenti di integrazione salariale, venisse ripresa la disposizione allargandola a tutto il territorio nazionale prevedendo anche l’esonero dalla contribuzione aggiuntiva, in quanto per l’Ugl l’accesso di alcuni lavoratori alla cassa integrazione non sarebbe una scelta aziendale, ma un atto dovuto a decisioni di pubblica autorità. Vogliamo ringraziare tanto il nostro Segretario Nazionale Ugl, Spera, tanto la Dirigenza Fca Melfi – concludono Costanzo e Palumbo – per aver dato prosieguo alle nostre istanza a tutela dei lavoratori e dello stabilimento lucano”.