Facendo seguito alla manifestazione sull’emergenza cinghiali organizzata nei giorni scorsi a Potenza dove Coldiretti è riuscita ad ottenere il varo della delibera regionale finalizzata a ridurre sensibilmente il numero di cinghiali sul territorio, prosegue l’azione di sensibilizzazione, proposta e confronto sul problema da parte della confederazione agricola lucana che ha incontrato i rappresentanti degli Ambiti Territoriali di Caccia della Provincia di Potenza per fare il punto sull’attuazione delle misure previste dal Piano di abbattimento selettivo e controllo previsto dalla Regione. Le imprese agricole continuano, infatti, a soffrire notevoli disagi a causa della presenza invasiva (ed in progressivo aumento) della specie e, conseguentemente, dei danni significativi, spesso irrecuperabili, alle colture sempre più pregiate al centro di importanti contratti di filiera. Nel corso dell’incontro, svoltosi a Potenza nella sede regionale di Coldiretti, è emersa la comune e reciproca volontà di ridurre sensibilmente il fenomeno attraverso la capillare e sostenuta attuazione delle misure di contenimento e controllo previste dal Piano e, perché no, anche mediante apposite iniziative di sensibilizzazione a livello territoriale. Per Coldiretti Basilicata è fondamentale poter monitorare i dati relativi agli abbattimenti ed analizzare e, se del caso, risolvere tutte le eventuali criticità che potrebbero rallentare l’attuazione del Piano, ivi ricompresi gli aspetti correlati alle attività di controllo e selezione della specie (recupero dei capi abbattuti, esami trichinoscopici, destinazione o smaltimento dei capi; ecc.). Non meno importante, infine, il reperimento delle risorse economiche per finanziare il ristoro dei danni, l’efficientamento del sistema degli indennizzi (che viene vissuto dagli agricoltori come un ulteriore elemento di criticità), nonché l’individuazione delle misure di prevenzione e/o incentivazione più idonee alle specificità delle imprese agricole lucane. Coldiretti Basilicata intende quindi incontrare a breve anche gli Ambiti Territoriali di caccia della Provincia di Matera e sollecitare l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali affinché venga istituito e reso operativo il tavolo emergenziale per verificare l’andamento delle azioni contemplate dal Piano e discutere, tra le altre cose, sulla gestione del fenomeno all’interno ed in prossimità dei Parchi e delle Aree protette (polmone di riproduzione ed irradiazione per tutta la Regione, pur in presenza di attività di selecontrollo), oltre che per condividere, come già preannunciato, l’adattamento della normativa nazionale alla rilevanza del fenomeno.
Apr 24