Giuseppe Bollettino, segretario regionale Cisl Fp Basilicata: “Il Comune di Matera si attivi per rafforzare l’organico ma lo faccia subito e senza indugio, procedendo con lo scorrimento delle graduatorie e alle stabilizzazioni”. Di seguito la nota integrale.
Il Comune di Matera ha necessità immediata e non solo programmatica di rafforzare l’organico degli uffici, segnatamente, ma non esclusivamente, degli uffici tecnici, Lavori Pubblici, Urbanistica, Sassi, e non solo, sia di personale tecnico che di personale amministrativo. Difatti è quotidiana la lamentela da parte dei dirigenti e funzionari oltre che da parte degli stessi amministratori in ordine alla carenza di personale.
Quello che non è a noi chiaro, è il perché non si proceda velocemente alle assunzioni, potendo disporre il Comune di Matera di “spazi occupazionali” per un limite di oltre 3ML di euro, che certo devono essere supportati dagli “spazi finanziari” che il bilancio deve mettere a disposizione.
Sono scelte politiche che l’amministrazione è chiamata a fare per mettere in condizione gli uffici di raggiungere gli obiettivi assegnati ai diversi settori nel PEG di competenza.
Ricordiamo che il Comune ha graduatorie concorsuali ancora valide a cui attingere, azzerando i tempi di assunzione; come dire: già domani il personale potrebbe entrare in servizio, sopperendo così alle carenze. Perché invece si attende e non si decide? A noi non è dato di sapere. Come ci sono anche professionisti assunti con i fondi PNRR e con il “Fondo Povertà”, che meritano di essere stabilizzati, perché professionalizzati e indispensabili.
Il ricorrere al Programma Nazionale CapCoe, potrebbe essere una strada percorribile, ma non vorremmo fosse illusoria e dilatoria.
Se si pensi che i professionisti da assumere a seguito di un concorso centralizzato a livello Nazionale, a cui possono partecipare da tutta Italia, sono solo 1.654 unità da distribuire tra i comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ben poche unità potrebbero arrivare al Comune di Matera e che comunque per legge non potrebbero essere impegnate nei settori e per i compiti di cui il comune ha necessità, ma “i nuovi assunti verranno impiegati esclusivamente per la realizzazione di interventi finanziati dai fondi della Politica di Coesione europea”.
Quindi la carenza nei settori nevralgici continuerebbe a permanere e questo non è intollerabile.
Chiediamo, pertanto, che si operi velocemente al rafforzamento della macchina comunale con assunzioni dirette ed immediate, finanziando da subito con i fondi di bilancio rivenienti dai pensionamenti e dimissioni e appostando nel bilancio 2024 un consistente stanziamento per coprire gli spazi occupazionali che la legge mette a disposizione, ricorrendo da subito alle graduatorie concorsuali ancora valide oltre che alle altre forme di assunzione consentite dalla legge.
Temiamo, in ultimo, che la sola presentazione della manifestazione di interesse al bando ministeriale comporterebbe di ingessare la dotazione organica per gli anni a venire, abbandonando a se stessi interi settori nevralgici del Comune.