Riportiamo di seguito la lettera che il Segretario Nazionale della CISL FP ha inteso emettere in queste ore subito dopo l’adozione del decreto sulla cosiddetta “spending review”.
La CISL non ha condiviso molte delle decisioni assunte dal Governo dei tecnici ed ha preannunciato il contrasto al decreto per ottenerne le opportune modificazioni durante il percorso parlamentare di conversione in legge.
Si riportano alcuni degli stralci più significativi, ed allego anche i testi integrali che , coinvolgendo pesantemente anche i lavoratori del comune di Matera, prego diffondere:
“Il decreto sulla spending review così com´è proprio non va”.
“Con questo decreto si tagliano indistintamente tutti i profili professionali: senza fare attenzione alle competenze che servono a rendere più moderni e veloci i servizi. Non c´è ombra di riorganizzazione”
“Il decreto taglia ancora sul personale e sulle competenze, senza considerare che negli ultimi anni la spesa pubblica ha continuato a crescere nonostante i dipendenti pubblici siano diminuiti di ben 170mila unità solo dal 2006 al 2010.”
“Vogliamo che venga cambiato nei passaggi parlamentari. I tagli agli organici devono essere dirottati sulle consulenze, sulle esternalizzazioni e sugli appalti poco trasparenti che costituiscono la vera zavorra della spesa pubblica. Come si è iniziato a fare con la norma sulla centralizzazione degli acquisti attraverso la Consip, con la razionalizzazione degli immobili (affitti, nuovi criteri per il dimensionamento delle sedi,
valorizzazione del patrimonio degli enti disciolti) o con la stretta sulle società in house”.
“Per questo metteremo in atto una grande mobilitazione, per far modificare come sempre in questi anni norme e provvedimenti ingiusti. Una mobilitazione dura per cambiare la Pa e non per lasciare a casa i lavoratori”.