Nino Sangerardi: “Città Metropolitana Bari versus progetto di NEWO e Ossigenopuro”:
“Dato atto che il contenzioso involge aspetti connessi alla tutela dell’ambiente e della salute e incolumità della popolazione del territorio metropolitano con riferimento particolare ai Comuni interessati dall’installando impianto,si autorizza la costituzione dell’Ente nei giudizi con memoria adesiva alla iniziativa giurisdiziale dei ricorrenti”. E’ quanto si legge nel decreto firmato dal sindaco metropolitano Antonio Decaro.
Un ricorso innanzi al Tar presentato già dal Comune di Bari,Comune di Modugno e altri Municipi (Palo,Binetto,Bitritto,Bitonto,Sannicandro) contro il provvedimento della Regione Puglia recante giudizio di compatibilità ambientale rispetto all’iniziativa di NEWO e Ossigenopuro srl.
Con successivi motivi aggiunti le Amministrazioni comunali hanno altresì impugnato la nuova determinazione regionale da cui si evince “declaratoria del carattere non essenziale, ai fini del rinnovo della VIA già concessa, delle modifiche apportate al progetto”. Tra l’altro l’Avvocatura della Città metropolitana mette in luce che la questione di che trattasi ha ad oggetto “vizi del procedimento continuativo regionale rilevati dalle Amministrazioni ricorrenti sotto vari profili, ed è volta a sollecitare una indagine giudiziale circa la legittimità del procedimento relativo all’impatto de quo,con particolare riguardo agli impatti dello stesso sull’ambiente circostante”.
Aspettando la decisione dei Giudici si rammenta che Puglia Sviluppo spa(società della Regione Puglia delegata all’esame delle domande per usufruire di finanziamenti regionali) ha giudicato positiva l’idea esposta da NEWO spa.Di conseguenza quest’ultima può presentare il progetto definitivo.
L’investimento complessivo ammonta a euro 19.995.500,00 mentre l’agevolazione massima concedibile dalla Regione è pari a 10.637.975,00,incremento di 14 occupati.
Newo spa ha sede legale in Foggia,operativa in via Luigi Corigliano area industriale di Bari. Capitale sociale 5.000.000,00 euro in capo a Afk srl 50.000,00 euro e Felice Chirò Industria Marmi srl(Chirò srl) euro 4.950.000,00.
Essendo NEWO non attiva la verifica di ammissibilità della richiesta di aiuto economico inviata alla Regione è stata effettuata sulla controllante Chirò srl il cui fatturato è 3.331.465,00 euro,totale a bilancio 17.611.102,00,dipendenti 29,fatturato di Afk srl 305.815,00 euro,totale a bilancio 5.998.977,00,un dipendente.
I proprietari di Chirò srl sono Delante Limited con il 51% e Afk srl che possiede il 49%. Tra le imprese collegate a Chirò srl ci sono Società Agricola IL, Aurora Porto Tur, Delante LTD srl, Edilizia Daunia srl, Delante LTD Hong Kong.
Il programma da realizzare in Bari consiste nella installazione dimostrativa “… unica a livello mondiale,il cui obiettivo è la chiusura del ciclo dei rifiuti(attraverso la gestione dei flussi,anche pericolosi, provenienti dal trattamento dei rifiuti urbani) in maniera definitiva e avanzata con impatto ambientale minimizzato rispetto a qualsiasi altra forma di smaltimento”.
In particolare la struttura da costruire punta al recupero dei rifiuti,derivanti dalla lavorazione di quelli urbani, al fine di trasformare quantitativamente un materiale di scarto,oggi portato unicamente in discarica,in nuove materie prime immediatamente destinabili ad altri cicli produttivi.
Il prototipo industriale di NEWO spa si basa sulla tecnologia di ossicombustione pressurizzata senza fiamma flameless da cui si potrà ottenere materiale vetroso(20 mila tonnellate all’anno),utilizzabile nel settore edilizio,e trattare 60 mila tonnellate/anno di frazione solida attualmente inviate in discarica,oltre che circa 23 mila tonnellate/anno di trattamento di acque di scarto da processo Tmb(percolato) smaltito tutt’oggi come rifiuto presso impianti terzi autorizzati.
L’azienda foggiana dichiara che principale fornitore del rifiuto sarà AMIU Puglia spa che rappresenta il 20 per cento del mercato regionale e la cui collocazione rispetto allo stabilimento della NEWO consentirebbe sinergie operative e di costo,stante che la sola quantità gestita da AMIU risulterebbe sufficiente a saturare l’intera capacità produttiva.
Il territorio pugliese produce 2 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani,di questi almeno il 35% proviene dalla mancata differenziata e il 65% da indifferenziata. Potenziale mercato della NEWO equivale a 650 mila tonnellate/anno(50% del totale di indifferenziato) per le quali non esiste,al momento, una modalità organizzata di gestione.
La sola produzione di rifiuto indifferenziato riconducibile alle città di Bari e Foggia, pretrattata presso il sito di AMIU Puglia limitrofo all’opificio di NEWO, è di 900 tonnellate/giorno per totali 328,5 mila anno,quindi equivalenti alla capacità produttiva di due installazioni. AMIU Puglia spa si occupa di servizi e tecnologie per l’ambiente,di proprietà del Comune di Bari al 78,13% e del Comune di Foggia con 21,8%,capitale sociale 7.214.800,00 euro.