Nella mattinata di lunedì 11 febbraio presso la sede di Confapi Matera il presidente della Sezione Edili dell’Associazione, Claudio Nuzzaci, ha incontrato l’on. Gianluca Rospi, componente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, per una disamina delle questioni più urgenti che attengono il comparto delle opere pubbliche.
In primo luogo, la categoria che sul territorio rappresenta circa 350 imprese con alcune migliaia di lavoratori, ha sottoposto all’on. Rospi l’esigenza di apportare alcune modifiche al Codice dei Contratti volte sia semplificare le gare di appalto che a tutelare le imprese di minori dimensioni. La tutela dei subappaltatori e dei fornitori, il pagamento diretto di subappalti e forniture, il concordato preventivo per la continuità, i sistemi di gara e i criteri di aggiudicazione, la suddivisione in lotti delle manutenzioni stradali, i ritardati pagamenti, sono i principali argomenti da affrontare.
In proposito il parlamentare lucano ha condiviso in pieno le richieste di Confapi Matera annunciando di occuparsi personalmente in Commissione della riforma del Codice, dopo che il Decreto Semplificazioni ha introdotto ben poche modifiche, rinviando il tutto a una legge delega.
Il presidente Nuzzaci, inoltre, ha posto con forza anche la questione del decreto con cui il ministero delle Infrastrutture e Trasporti approva ogni anno le variazioni dei prezzi medi dei materiali da costruzione più significativi, attingendo alle rilevazioni fatte dall’Istat, dall’Unioncamere e dai Provveditorati interregionali alle opere pubbliche. L’Associazione, infatti, ha interessato sia il Ministro che gli Enti citati a prendere atto che quest’anno le variazioni percentuali di alcuni materiali, come per esempio il bitume, sono di gran lunga superiori al limite posto dalla legge, per cui occorre prenderne atto nel decreto che sta per essere emanato.
A fronte di un tetto del 10%, infatti, il bitume stradale è aumentato nel 2018 rispetto al 2017 del 20,93%, così come il prezzo del gasolio da autotrazione, entrambi conseguenza dell’inarrestabile aumento del prezzo del petrolio che dall’inizio del 2016 ad oggi continua la sua impennata.
Il presidente degli Edili di Confapi Matera ha apprezzato il fatto che il decreto Semplificazioni abbia accolto alcune richieste della categoria, ma ha evidenziato che la ferma contrarietà opposta dalle associazioni che rappresentano le grandi imprese ad altre modifiche, come per esempio quella che riguarda subappalti e forniture, blocca di fatto una riforma più organica e dimostra che esiste una sostanziale incompatibilità per esse di rappresentare sia i piccoli e medi che i grandi, essendo gli interessi degli uni spesso confliggenti con quelli degli altri.
Ultimo argomento in discussione presso la sede di piazza Mulino è stato quello dell’accelerazione delle procedure per gli interventi per mitigare il rischio idrogeologico in Basilicata che, nonostante le cospicue somme più volte annunciate da tempo, non sono ancora partiti, mentre l’intero territorio regionale vive un dissesto idrogeologico senza precedenti.
L’on. Rospi in proposito si è impegnato a verificare col ministero dell’Ambiente la reale disponibilità delle risorse finanziarie e gli effettivi ostacoli alla pubblicazione dei bandi gara.