CNA Basilicata: le banche hanno chiuso “i rubinetti” del credito alle Imprese, urgente rafforzare subito l’azione dei Confidi
La notizia era nell’aria da qualche mese, ma l’ufficialità è arrivata solo nei giorni scorsi con la presentazione del Supplemento statistico al Bollettino economico della Banca d´Italia: negli ultimi 3 mesi del 2011, i prestiti erogati dal sistema bancario alle imprese sono diminuiti dell´1,5% e, nell´ultimo mese di dicembre, la contrazione è stata addirittura del 2,2%.
Ciò che andiamo ripetendo da qualche tempo, afferma Giovanni Coretti Presidente regionale Cna Basilicata, trova purtroppo un fedele riscontro nell´analisi della Banca d´Italia che ha certificato senza alcun dubbio l´attuale situazione del credito bancario nei confronti delle Imprese. A nulla è valso il recente prestito della BCE alle Banche Italiane se è vero come è vero che la raccomandazione principe che le Banche hanno ricevuto insieme alla consistente liquidità (oltre 100 miliardi di euro ) è stata quella di acquistare titoli del debito pubblico italiano; in aggiunta anche i problemi di patrimonializzazione delle banche per rispondere ai nuovi parametri europei.Ma ancora una volta chi rischia di lasciarci le penne nel vero senso della parola alla fine di questa giostra sono solo le imprese e quelle micro e piccole in particolare.
Di qui un invito, aggiunge ancora Coretti, alla Regione Basilicata e a tutte le altre Istituzioni locali a mettere in campo tutte le proprie energie per sostenere le imprese per il tramite dei Confidi in questo particolare frangente.Confidi che è bene ricordarlo in questi ultimi tre anni non hanno lesinato il proprio sostegno alle imprese assumendo rischi, alcuni dei quali andati a sofferenze, e non per causa delle sole imprese. Infatti solo qualche giorno ho avuto modo di evidenziare lo stretto rapporto esistente tra i ritardati pagamenti, soprattutto da parte della P.A. e l´incremento dei fallimenti registratosi.
In aggiunta, prosegue Coretti, e sempre a proposito dei ritardati pagamenti vi è da rilevare che quella che era un abitudine della sola Pubblica Amministrazione inizia a propagarsi anche nei rapporti be to be tra imprese commerciali con problemi a cascata di cui è facile immaginare la portata.Come se non bastasse ai flagelli già esistenti gli ultimi due fatti contingenti quali lo sciopero dei tir e il maltempo di questi ultimi giorni rischiano di assestare il colpo di grazia a numerose aziende che sinora tra mille difficoltà sono comunque riuscite a rimanere in attività.
La situazione è esplosiva – conclude Coretti – e a nulla varranno gli inviti alla calma se non saranno adeguatamente sostenuti da atti urgenti e concreti. Bisogna agire talmente in fretta da poter affermare di aver fatto ieri quello che verrà fatto domani.
Giovanni Coretti Presidente Regionale CNA Basilicata