Con una nota a firma del Presidente regionale Leonardo Montemurro inviata al Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, All’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo e All’Assessore ai Trasporti e Infrastrutture Donatella Merra la Cna, in nome e per conto delle aziende proprie associate esercenti l’attività di autoscuole (CODICE ATECO 85.53) ha lamentato l’esclusione delle stesse dal Bando regionale Contributi a fondo perduto alle microimprese motivando le ragioni di illogicità di tale provvedimento. Di seguito il testo integrale della lettera inviata al governatore Bardi.
“Gentilissimi,
è stato un periodo di assoluta emergenza anche per le autoscuole lucane , con centinaia di operatori e altrettanti dipendenti a rischio.
Le autoscuole anche in Basilicata sono tra i settori maggiormente colpiti dal blocco delle attività che sta accompagnando l’emergenza sanitaria da Covid-19. Ancora quasi del tutto ferme tutte le iscrizioni e i corsi, con enormi difficoltà per gli addetti al lavoro tra insegnanti di teoria e istruttori di guida nonché impiegati amministrativi.
A tutto ciò si aggiunge la ingiustificata esclusione delle imprese esercenti autoscuola dal Bando in oggetto che lamentiamo essere una grave svista della Regione atteso che queste imprese sono state tra le imprese a sospendere la propria attività a causa del coronavirus.
Anche le imprese di questo comparto a fronte di incassi pari allo zero hanno continuato a sostenere le spese correnti legate ad utenze, bolli, assicurazioni, affitti di locali e box auto.
La didattica delle autoscuole è sospesa dai primi di marzo e, solo negli ultimi giorni è in timida ripresa. Ragion per cui chiediamo di includere le autoscuole tra le imprese beneficiarie del contributo regionale a fondo perduto previsto dal bando in oggetto.
In attesa di un Vs. gradito cenno di riscontro alla presente è gradita l’occasione per salutare distintamente.