Con un turismo che si avvia decisamente verso una stagionalità più decisa e marcata limitata solo ad alcuni mesi dell’anno – aprile/ottobre – i tassisti aderenti alla Cna sono decisamente contrari al nuovo aumento delle licenze taxi attualmente in essere, ipotesi al vaglio della Giunta Comunale.
Il sistema complessivo della mobilità non tpl nella città di Matera può contare oggi su all’incirca un centinaio di attori, 10 taxi 10 motocarrozzette, 30 ncc con sede e Matera e 50 Ncc gravitanti su Matera provenienti dai comuni viciniori siano essi lucani o pugliesi. Soggetti ai quali andrebbero aggiunti i tanti operatori economici nonché gli abusivi sempre presenti che contravvenendo alle norme di legge che regolano il settore del trasporto persone svolgono di fatto attività di taxi ed Ncc senza essere in possesso dei prescritti titoli autorizzativi.
Il servizio taxi cittadino al momento al netto di dicerie non oggettivamente dimostrabili é un servizio efficace le cui tariffe sono stabilite con atto deliberativo della G.M.. I tentativi di screditare il lavoro quotidiano dei tassisti non trova terreno fertile tra i tanti utenti che con soddisfazione utilizzano lo stesso grazie alla professionalità e dedizione degli operatori. Operatori che invocano a gran numero l’avvio del numero unico la cui attuazione in ritardo è ascrivibile all’amministrazione comunale e senza l’entrata in vigore del quale la città rischia di non riuscire a migliorare ulteriormente il servizio taxi attualmente garantito.