Anche in Basilicata, in quasi una famiglia su tre si prepara pasta semplice o ripiena fatta in casa con il matterello o grazie all’aiuto delle nuove tecnologie. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ presentata in occasione della Giornata Mondiale della Pasta che celebra il 25 ottobre il piatto simbolo del Made in Italy e della Dieta Mediterranea. “Anche nella nostra regione, come nel resto della Penisola, si registra – sottolinea Coldiretti Basilicata – uno storico ritorno al passato rispetto alle prime fasi dell’industrializzazione e urbanizzazione del Paese quando la conquista della modernità passava anche dall’acquisto della pasta piuttosto che dalla sua realizzazione in casa. Si tratta di una tendenza – precisa la Coldiretti – confermata dal boom delle pubblicazioni dedicate, dalle chat su internet, dal successo delle trasmissioni televisive e dai corsi di cucina anche nei mercati e negli agriturismi di Campagna Amica. Se in passato erano soprattutto i più anziani ad usare il matterello, memori spesso di un tempo familiare casalingo, adesso – aggiunge la confederazione agricola lucana – la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno delle tecniche di preparazione. Si cercano con attenzione la farine, magari utilizzando quelle degli antichi grani storici italiani, e quando non è possibile fare da soli si cerca comunque nello scaffale il prodotto che richiama alla genuinità e alla tradizione come dimostra la decisa svolta nazionalista della pasta con la nascita e la rapida proliferazione di marchi che garantiscono l’origine italiana del grano impiegato al 100%. Un successo dovuto all’entrata in vigore dell’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del grano impiegato fortemente sostenuto dalla Coldiretti ed entrato in vigore a febbraio dello scorso anno. Una domanda in crescita a livello nazionale e mondiale dove le esportazioni di pasta dall’Italia sono aumentate del 7% raggiungendo il record storico con un valore di oltre 1,5 miliardi di euro nei primi sette mesi del 2019. Oggi – conclude Coldiretti Basilicata – viene dall’Italia 1 piatto di pasta su 4 consumati nel mondo”.