“E’ un’ottima notizia quella dello sblocco dei finanziamenti dovuti agli agricoltori, una giusta risposta alle nostre sollecitazioni nei molteplici incontri con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina al quale rivolgiamo un sentito ringraziamento” ha affermato il presidente della Coldiretti di Basilicata nonché membro di Giunta Nazionale dell’Organizzazione Piergiorgio Quarto, prendendo atto dell’annuncio del completamento delle attività di controllo sulle domande grazie al quale Agea ha disposto il pagamento agli agricoltori di 81.5 milioni di euro di fondi della Politica agricola comune, dei quali 65 milioni andranno a 6.000 aziende per il pagamento della Domanda Unica 2013 e 16,5 milioni a 2.550 aziende che hanno presentato domanda per lo sviluppo rurale. “A meno di una settimana dalla nomina si tratta di un ottimo inizio per il neo Commissario dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) Stefano Antonio Sernia” conclude Quarto. “Con Sernia siamo pronti a collaborare anche in vista degli importanti appuntamenti che ci attendono con la riforma della Politica Agricola Comune (Pac).
MOBILITAZIONE, AGRINSIEME: “SOSPESA LA MANIFESTAZIONE ANTI-AGEA. LE PROMESSE SIANO PRONTAMENTE CONCRETIZZATE”
Roma, 11 giugno 2014 – “Abbiamo preso atto che il ministro Martina ha fatte proprie le istanze di Agrinsieme, sbloccando il pagamento agli agricoltori di 81,5 milioni di euro di fondi della politica agricola comune; pertanto sospendiamo il presidio di protesta indetto per domani (martedì 12 giugno) presso le sedi romane dell’Agea”. Lo comunica il coordinamento di Cia, Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative agroalimentari.
“La nostra mobilitazione è sospesa non annullata – chiarisce la nota di Agrinsieme – Ci attendiamo che Agea rispetti prontamente l’impegno preso, diversamente scenderemo in piazza con ben altro tipo di manifestazioni”.
“Gli agricoltori hanno bisogno di risposte concrete e certezze ancor più in un periodo di difficoltà come l’attuale, per poter programmare l’attività operativa e gli investimenti – sottolinea Agrinsieme – Quanto è avvenuto è scandaloso”.
“Vengono mantenuti – conclude Agrinsieme – gli incontri già richiesti per presentare nel dettaglio, alla politica ed alle istituzioni, i problemi urgenti del settore e relativi al funzionamento dell’Agea. Non possiamo permetterci più che accadano situazioni di questo tipo”.