Coldiretti Basilicata plaude, con soddisfazione, al ritorno dell’autogoverno delle imprese agricole nell’ambito del Consorzio di Bonifica Unico della Basilicata e augura ai 30 imprenditori agricoli eletti delle liste tutte che si sono misurate sul campo, un buon lavoro, mettendosi a disposizione sin da subito per un confronto e una concertazione costruttiva e duratura nel tempo, nell’interesse del comparto agricolo lucano. In particolare il presiedente regionale di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto, che rappresenta l’assoluta maggioranza delle imprese agricole lucane, esprime le sue particolari congratulazioni “ai 25 veri imprenditori agricoli soci della più grande organizzazione agricola italiana e ovviamente lucana” che sono stati eletti componenti dell’assemblea del Consorzio di Bonifica nelle liste de “La Nuova Aurora”, ai quali senza indugio, la Coldiretti mette a disposizione la propria collaborazione e chiede, sottolinea Aldo Mattia direttore regionale “di avviare quanto prima una seria concertazione con il mondo della rappresentanza agricola, per il bene delle vere Imprese agricole lucane”. Coldiretti, pur evidenziando la complessità delle regole messe in campo dal commissario Giuseppe Musacchio e dagli uffici del Consorzio, lo ringrazia per aver fatto rispettare le stesse pur complesse, scritte anni fa, prima dalla Regione Basilicata con l’emanazione di una legge, fortemente voluta dall’assessore regionale alle Politiche Agricole, e susseguentemente con un regolamento emanato ben due mesi fa dal Consorzio di Bonifica, pertanto dando il tempo e il modo a tutti di leggere, studiare, approfondire e chiedere delucidazioni che l’Ente stesso ha sempre fornito in questi due mesi, evitando inutili polemiche che Coldiretti non ha ritenuto fare nei giorni passati, perché “l’unico interesse della organizzazione più rappresentativa, era ed è il ritorno degli imprenditori agricoli al governo del Consorzio”. “Un grazie al commissario Musacchio – aggiunge Quarto – per il lavoro difficile e complicato di questi quattro anni di commissariamento ha portato avanti. Come non ricordare l’anno scorso quando l’Italia e ovviamente la Basilicata fu colpita da una tremenda siccità e in quella occasione il Commissario con la collaborazione in primis di Coldiretti ha saputo garantire l’acqua alle imprese che a loro volta sono riuscite a mantenersi sul mercato. Il Consorzio di Bonifica Unico è un ente vitale per l’agricoltura lucana e la Coldiretti, organizzazione che rappresenta l’80% delle aziende di Basilicata – conclude Quarto – non certo un gruppo di viandanti di strada senza né arte né parte e anche terra, vigilerà a pieno titolo perché delegata dagli agricoltori,sul lavoro del nuovo consorzio di Bonifica Unico della Basilicata” .