Cambiano i consumi alimentari degli italiani che tagliano la spesa, le modalità di acquisto e modificano la composizione del carrello ma cambia anche l’offerta a partire dai prodotti più tradizionali, dalla pasta alla pizza, dai sughi ai salumi fino al pane, con innovazioni rivoluzionarie per sostenere l’economia del Paese ma anche pericolose furbizie per abbattere i costi che verranno smascherate. Di questo si parlerà con dimostrazioni concrete al maxi appuntamento di oltre diecimila agricoltori della Coldiretti dalle diverse regioni il prossimo 28 maggio alle ore 9,00 a Napoli in Campania, nella patria della dieta mediterranea, al Teatro Palapartenope in via Corrado Barbagallo 115, per sostenere la qualità alimentare Made in Italy dal campo alla tavola. Si consiglia alla stampa di arrivare da Viale Kennedy dove all’angolo con via Barbagallo c’è un parcheggio convenzionato (Parcheggio Kennedy).
L’appuntamento inizia con l’intervento del Presidente nazionale Roberto Moncalvo insieme a numerosi ospiti, dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ai Governatori di diverse regioni, da Paolo Barilla, Vice Presidente Barilla S.p.A. e Barilla Center for Food and Nutrition Foundation al procuratore Giancarlo Caselli presidente del comitato scientifico dell’”Osservatorio sulla criminalità nell’agroalimentare” fino al presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti e molti altri rappresentanti del mondo economico, istituzionale e della cultura.
Per la Basilicata confermata la partecipazione del Presidente della Regione Pittella e dell’Assessore all’Agricoltura Ottati. Nutrita la partecipazione degli imprenditori agricoli di tutta la Regione guidati dai massimi dirigenti della Coldiretti di Basilicata: il Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata nonché membro di giunta nazionale Piergiorgio Quarto, il Presidente Provinciale di Potenza Teodoro Palermo, il Direttore Regionale Angelo Milo ed il Direttore Provinciale di Potenza Franco Carbone.
Sarà presentato il dossier 2014 sulla “Crisi nel piatto degli italiani” della Coldiretti con analisi e tendenze degli italiani ed indagini effettuate con il supporto della società Ixe’ di Roberto Weber sui comportamenti dei consumatori ma sarà anche aperto un “minilaboratorio” per conoscere come sono cambiati i più comuni prodotti alimentari nel tempo della crisi, con storiche innovazioni e pericolose furbizie smascherate dalla prima esposizione sulla “Classifica dei cibi più contaminati” aperta per l’occasione.