E’ in programma mercoledì alle ore 10, a Potenza, al Park Hotel, il primo “Summit dell’agricoltura lucana”. L’iniziativa è organizzata da Coldiretti Basilicata. “Uno dei doveri di un sindacato d’impresa moderno, qual è la Coldiretti, è quello di avere un dialogo istituzionale corretto e trasparente ma ciò, evidentemente – fà sapere la confederazione agricola lucana – non significa compromettersi o piegarsi ma lavorare incessantemente a tutela e difesa dei propri soci, dell’agricoltura e del Paese. Il ‘Tavolo Verde’, avrebbe dovuto essere, per l’agricoltura, il cuore delle relazioni istituzionali e, proprio al “Tavolo Verde”, la Coldiretti Basilicata ha sempre dato il proprio contributo qualificato. Decidere di uscirne non è stata decisione semplice ma, purtroppo, in questo momento, obbligata. La verità vera è che Coldiretti ha sempre proposto una visione dei problemi partendo dal punto di vista delle imprese agricole, che non ricevono dalla Politica e dalle Istituzioni giuste e tempestive risposte alle loro problematiche quotidiane. Per dare risposte adeguate occorre – da parte di tutti – una piena consapevolezza della partecipazione ad un disegno di comune di crescita, di innalzamento della dimensione qualitativa di ciascuna iniziativa (politica, sindacale, imprenditoriale). Nello specifico, la Coldiretti di Basilicata – continua la nota – ritiene che la Politica e le Istituzioni, per poter superare le criticità, devono dotarsi di nuovi strumenti legislativi e, soprattutto, di una organizzazione burocratica efficace ed integrata tra settori economici, rispettosa della storia, della cultura e delle tradizioni, in definitiva: delle specificità territoriali e degli asset su cui una regione come la Basilicata può e deve puntare. L’unico condizionamento della Coldiretti sono le esigenze delle imprese agricole non più in grado di rimanere in attesa e non più disponibili ad ascoltare promesse che difficilmente – senza un netto cambio di passo – si trasformeranno in risultati. Ed è per questo che la Coldiretti di Basilicata, in occasione del primo ‘Summit dell’agricoltura lucana’, intende porre nuovamente all’attenzione del Governo regionale, tutte le criticità ancora irrisolte, offrendo al contempo una serie di soluzioni utili a risolvere le problematiche lamentate dalle imprese agricole lucane”.