Con un menù a base di orecchiette con pomodoro infornato e fiammiferi di cacioricotta e un lonzino di nero lucano in salsa demi glace e patate al forno, preparato dall’agrichef di “Torre spagnola” ha riaperto i battenti a Matera, dopo stop legato all’emergenza sanitaria, il primo agriturismo in città di Campagna Amica, all’interno del mercato coperto della Coldiretti. “Il venerdì e il sabato sia i materani che i tanti turisti che già da qualche giorno sono ritornati numerosi a Matera – spiega Gianfranco Romano, presidente provinciale della Coldiretti – potranno gustare piatti realizzati con i prodotti del territorio. I dati elaborati dalla nostra confederazione ci dicono che l’agriturismo può rappresentare il motore del rilancio del turismo in Basilicata”. Per il direttore di Coldiretti Basilicata, Aldo Mattia, “puntare sugli agriturismi alla riscoperta dei sapori tipici e genuini credo è doveroso oltre che opportuno. Il nostro obiettivo a Matera è quello di coccolare i consumatori, grazie alla maestria degli agrichef in un clima di familiarità unico ed indescrivibile, offrendo piatti prelibati preparati utilizzando prodotti genuini, esaltati nel gusto da una cucina ricca di tradizioni e di piccoli segreti”. La riapertura dell’agriturismo è stata anche l’occasione per rinnovare il protocollo di intesa tra la federazione provinciale Coldiretti di Matera, Karma Viaggi e l’associazione Bed&Breakfast. ” Dopo la pausa forzata dovuta al Covid ci impegneremo per realizzare attività di promozione, valorizzazione e conoscenza del patrimonio rurale, delle tradizioni materane e lucane, della cultura della regionalità e della tipicità, del valore della vendita diretta e dei prodotti a km0 – hanno spiegato Gianfranco Romano per Coldiretti Matera, Luca Prisco per Karma Viaggi e Guido Galante per l’associazione Bed&Breakfast, per i quale le tante presenze di turisti italiani previste per questa estate non compenserà certamente le perdite subite negli ultimi mesi, ma la ripartenza ci dà nuova fiducia. Il nostro auspicio è che il settore possa tornare a crescere. Anche puntando a differenziare e destagionalizzazione l’offerta turistica della città di Matera attraverso attività e azioni specifiche che diano impulso al valore turistico e culturale dell’agroalimentare lucano”.