Modificare la normativa regionale che per le zone non vulnerabili prevede il divieto di spandimento di concimi azotati e liquami zootecnici digestati nel periodo che va dal 1 novembre al 15 febbraio. E’ l’appello rivolto dalla Coldiretti Basilicata e dall’Associazione regionale allevatori alla Regione Basilicata. Per le due organizzazioni “è necessario rivedere tale restrizione temporale di spandimento, anche alla luce del fatto che l’adozione di rese produttive e massimali di apporti di azoto ridotte hanno richiesto una modifica alla normativa regionale”. In particolare le principali novità riguardano il divieto di spandimento di concimi azotati e liquami zootecnici dal 15 novembre al 15 febbraio per cereali autunno-vernini prati colture ortive colture arboree inerbite e dal primo novembre a fine febbraio per le altre colture (per es. erbai da foraggio). L’utilizzo dei liquami è vietato con: irrigatori a lunga gittata; distribuzione da strada o da bordo campo; tubazioni o manichette di irrigazione a bocca libera ed erogazione con sistemi ad alta pressione. “Auspichiamo che anche in questo caso l’assessore regionale Carmine Cicala che ha mostrato già disponibilità alle deroghe proposte da Coldiretti al nuovo piano – conclude l’organizzazione agricola lucana – agisca velocemente affinché si eviti che il mondo zootecnico subisca ulteriori vessazioni”.