Valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’agricoltura. E’ l’obiettivo degli Oscar Green, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa. Anche quest’anno in Basilicata si è svolta la fase regionale e a Rionero in Vulture, nelle suggestive “Cantine del notaio” c’è stata la proclamazione dei vincitori, tutti giovani under 40, che hanno ottenuto un premio che li proietterà a Roma per le selezioni nazionali . “E’ un’iniziativa, giunta alla quattordicesima edizione, ogni anno molto attesa – ha spiegato il presidente regionale della Coldiretti di Basilicata, Antonio Pessolani – che vuol promuovere l’agricoltura sana del nostro Paese e che ha come testimonial le tante idee innovative dei giovani agricoltori. Anche in questa edizione, come sempre, nello spirito del concorso, sono state premiate quelle idee imprenditoriali che hanno saputo maggiormente coniugare tradizione e innovazione. Un occhio di riguardo è stato riservato ai progetti che avranno come obiettivo la tutela e l’arricchimento del territorio”. A vincere sono stati i fratelli Michele e Saverio Gargano con il progetto “Vita da vacca” nella categoria “Impresa digitale”; Rosa Padula, dell’omonima azienda agricola, nella categoria “Campagna Amica”. E’ andato, poi, alla cooperativa sociale “Adan” il primo posto nella sezione “Coltiviamo solidarietà”, grazie al progetto dal titolo “Seminare legami per coltivare il futuro”. Vincitore della categoria “Fare filiera” il consorzio “Le grotti del vino” con l’iniziativa “Enogastronomia made in Italy, il successo di un territorio che fa rete”. Per “Energie per il futuro e sostenibilità” è stata scelta la società agricola vitivinicola di Rosano Torre grazie al progetto “Il futuro è energia, la qualità sostenibilità”. Infine l’azienda agricola di Rocco Donato Laurenzana con il progetto “Le mie radici: investo e resto” ha guadagnato il primo posto nella categoria “Custodi d’Italia”. Alla cerimonia di premiazione, presenti oltre ai vertici regionali e provinciali della Coldiretti lucana, anche Veronica Barbati, la delegata nazionale di Giovani Impresa. “Oscar green in questi anni hanno rappresentato l’innovazione in campo agricolo tenendo conto si dello sviluppo tecnologico e della sua applicazione ma anche e soprattutto di quella capacità tutta giovane di saper reinterpretare la complessità che lega tradizione, innovazione, cultura, tutela e presidio del territorio, comunità e prossimità. Valori questi ora più che mai necessari – ha spiegato Barbati – così come necessario è continuare a sostenere le giovani generazioni di imprenditori che vogliono contribuire allo sviluppo della nostra agricoltura con competenza e determinazione. Le sfide legate alla sostenibilità, al cambiamento climatico, alla popolazione globale in crescita, condite dalla criticità legate alla pandemia prima, e al conflitto bellico poi, impongono al nostro Paese un serio investimento in questo senso. Se volessimo tener conto poi del fatto che siamo un Paese vecchio e che subisce continuamente il fenomeno dello spopolamento appare ancora più evidente quanto dobbiamo ancora lavorare in questo senso: ed è esattamente questo il nostro impegno in cui il nostro Oscar Green resta un faro alimentato dai tanti nostri giovani talenti” ha concluso la delegata nazionale.
Ott 28