Nel Collegato agricolo alla nuova Legge di Stabilità, approvato dal Senato, c’è qualche spiraglio per quanto riguarda le opportunità per i giovani, in particolare gli articoli 6 e 10 che riguardano le Società di affiancamento e la Banca delle Terre agricole. In sintesi, il governo potrà adottare un regolamento per disciplinare le forme di affiancamento tra agricoltori anziani o pensionati e giovani, allo scopo di un graduale passaggio della gestione dell’attività d’impresa. Un chiaro segnale di attenzione del Ministro Martina e del Parlamento in direzione delrinnovamento generazionale.E’ il commento di Agia-Cia affidato ad una nota congiunta dei presidenti nazionale Maria Pirrone e regionale RudyMarranchelli.
Sono due capitoli – è scritto nella nota Agia- su cui la nostra Associazione si è molto impegnata e sono proposte che sentiamo nostre, quindi non possiamo che accoglierle con favore. Certamente non sono la panacea per dare vigore a quel vero ricambio generazionale nel settore tanto auspicato, ma sono strumenti che potranno rivelarsi utili.
Nonostante che, tra il 2007 e il 2012, con la misura 112 dei Psr sia stato supportato l’insediamento nel settore di alcune centinaia di giovani lucani (17mila in tutto il Paese)”, sostiene l’Agia, si tratta di cifre ancora basse, visto che tuttora per ogni agricoltore “young” ce ne sono 10 “over 65”. Senza contare il contestuale “numero elevato di rinunce alla misura”, considerato che le aziende neonate “trovano grandi difficoltà nell’attuare i loro piani di sviluppo”.
In Basilicata – secondo uno studio di Agia-Cia – le aziende agricole con giovani al di sotto dei 29 anni (secondo dati rielaborati da indagine Infoimprese-Unioncamere) sono meno di un migliaio di cui circa 600 in provincia di Potenza e 400 nel Materano, che rappresentano una quota superiore al 25% del complesso di imprese giovanili. Lo scarso ricambio generazionale è dovuto innanzitutto all’alto costo della terra che qui può raggiungere anche i 17.000 euro ad ettaro, dagli alti costi di avviamento, dalla scarsa immagine sociale dell’attività agricola, dalla carenza di formazione e di servizi di consulenza adeguati.
Auspichiamo nel completamento dell’iter con il voto favorevole del Parlamento -ha affermato la presidente nazionale di AgiaPirrone- e continueremo ad avanzare proposte che guardino con attenzione ai giovani che lavorano nel settore e a quelli che vorrebbero entrarci.
Per il presidente dell’Agia lucana RudyMarranchelli “la nuova programmazione del Psr 2014-2020, oltre a favorire il ricambio generazionale, deve mettere a sistema altre politiche e interventi rivolti ad aiutare processi di subentro, ma soprattutto capaci di agire sulle condizioni di contesto nazionale che determinano la competitività del sistema paese Italia”. In particolare “crediamo che l’accesso ai fattori di produzione possa essere agevolato con l’istituzione della Banca della Terra”, mentre per agevolare l’accesso al credito “bisogna rendere efficaci i diversi strumenti di garanzia già esistenti e che a oggi non riescono a sortire i risultati attesi”.E ancora: “occorre accompagnare il giovane nella definizione e nella realizzazione della sua idea imprenditoriale, fornendo ‘consulenza’ continuativa di alta professionalità”, costruendo al contempo “un nuovo sistema relazionale e di mercato che lo supporti nel superare quelle che sono le principali barriere di accesso” come appunto la terra, il credito, la formazione e l’informazione”.
Feb 15