“Coltivare la biodiversità”. E’ il tema del convegno organizzato nel pomeriggio dalla Delegazione regionale dei Problemi sociali e del lavoro, organismo della conferenza Episcopale di Basilicata, nella parrocchia San Giacomo di Matera.
“Imparare a guardare la biodiversità per prendercene cura”. In un mondo che gira in fretta sembra che tutto sia scontato e poco ci si accorge della ricchezza, della varietà e della preziosità delle “opere del Signore”, di tutto ciò che ci circonda.
Severino Romano, Ordinario di Economia Ambientale dell’UNIBAS, Simona Loperte, Ricercatrice del CNR, l’Assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, Monsignor Salvatore Ligorio, arcivescovo di Potenza-Muro Lucano Marsiconuovo, e Monsignor Pino Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina, hanno affrontato il tema delle biodiversità alla luce dell’Enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco e con uno sguardo al territorio.
La Giornata del Creato, che si celebra da 14 anni il 1° settembre, é un’occasione per rendersi conto di quanto anche il territorio lucano sia ricco di tante varietà e specie di esseri viventi che lo popolano e che possono essere minacciati dall’incuria, dall’inquinamento, da un’economia distorta che mette al primo posto il profitto sulla cura, dalla sopraffazione dell’opera dell’uomo sul patrimonio naturalistico.
Le Chiese di Basilicata, sensibili al destino umano, economico e allo sviluppo integrale degli abitanti della Regione, già in altre occasioni si sono occupate di temi ambientali, si vuole ora intraprendere un percorso di maggiore attenzione e di dialogo con le Istituzioni, le parti sociali e con quanti hanno a cuore lo sviluppo, la tutela e la cura della “casa comune”.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)