Come acquistare CBD? In questa guida daremo alcuni consigli per gli acquisti di questo prodotto, visto che in molti si stanno spostando verso l’utilizzo di cannabis per curare disturbi come ansia e depressione, abbandonando definitivamente gli ansiolitici e antidepressivi farmaceutici.
Decidi perché vuoi utilizzare il CBD e in quale forma
Naturalmente, la prima cosa da considerare è il motivo per cui vuoi assumere il CBD. Per un sollievo molto rapido, ad esempio, da crampi muscolari o ansia, l’inalazione di CBD può essere più efficace, tramite una penna vaporizzata (si pensi alla sigaretta elettronica) o tramite sigaretta.
Per effetti entro pochi minuti possono essere utili gocce di olio sotto la lingua. Le lozioni topiche, applicate sulla pelle, variano da persona a persona: alcune possono avvertirle immediatamente, altre non per diverse ore.
D’altro canto, è probabile che il CBD contenuto nei prodotti alimentari richieda più tempo, 30 minuti o più, per essere assorbito dall’organismo.
Considera quanto THC contiene il prodotto
Questo è importante soprattutto se vuoi evitare lo sballo mentale che deriva dal THC, un aspetto molto importante per chi sta prendendo in considerazione il CBD. Ma conoscere il livello di THC può essere importante anche per altri motivi, tra cui quanto potrebbe essere efficace un prodotto e dove è possibile acquistarlo.
Alcune ricerche suggeriscono che in alcune persone il CBD potrebbe funzionare meglio se combinato con almeno un po’ di THC. Questo è chiamato “effetto entourage”. La somma delle due sostanze chimiche, più altri composti correlati nella pianta, sia maggiore delle loro singole parti.
Quindi, se vuoi un prodotto che probabilmente contenga un po’ di THC ma non così tanto da farti sballare, cercane uno a base di canapa. Tali prodotti hanno l’ulteriore vantaggio di essere ampiamente disponibili, anche online e nei negozi al dettaglio.
Per i prodotti dalla canapa, scopri dove è stata coltivata
Molti prodotti CBD venduti online e nei negozi al dettaglio provengono dalla canapa, non dalla marijuana. E la fonte di quella canapa può essere importante.
La maggior parte della canapa utilizzata nei prodotti CBD viene importata dall’estero. I prodotti realizzati con canapa coltivata all’estero possono essere ancora più problematici, perché non sono soggetti ad alcun test Quindi, controlla le etichette per vedere se dicono dove è stato coltivato e cerca soprattutto quelli italiani.
Richiedi i risultati del test
Chiedi sempre anche di vedere il COA di un prodotto o il certificato di analisi. Quel documento mostra come un prodotto ha eseguito i test controllando i livelli di CBD e THC e la presenza di contaminanti.
Se un produttore online o un negozio al dettaglio non dispone delle informazioni o si rifiuta di condividerle, evita il prodotto e il rivenditore. Per una garanzia ancora maggiore sulla qualità di un prodotto, il consiglio è di controllare il certificato di autenticità per vedere se è indicato che il laboratorio soddisfa gli standard “ISO 17025“.
Cerca prodotti che elencano la quantità di CBD
Cerca prodotti che mostrino la quantità di CBD (o cannabidiolo, il suo nome completo) che assumi non solo nell’intera bottiglia ma in ciascuna dose. I dosaggi, espressi in milligrammi o mg, variano considerevolmente a seconda della forma del prodotto e gli esperti spesso suggeriscono di iniziare con prodotti che hanno un contenuto relativamente basso dosi.
Ad esempio, con le tinture, considera un prodotto che contiene solo 10 mg per dose. D’altra parte, prestare particolare attenzione ai prodotti che elencano solo la quantità totale di “cannabinoidi” totali e non specificano la quantità di CBD in essi contenuta.
Questi cannabinoidi potrebbero includere non solo CBD e THC ma dozzine di altri composti correlati. Le aziende potrebbero adottare questo approccio di etichettatura perché sperano che attiri meno controlli da parte delle autorità sanitarie.
Alcuni di questi prodotti, che non includono la quantità di CBD sull’etichetta, si commercializzano come “pianta intera”, a “spettro completo” come prodotti a base di canapa, oppure dicono che sono ricchi di altri composti della pianta, come vari acidi grassi.
Sebbene sia possibile che questi altri composti forniscano ulteriori benefici per la salute, ciò è ancora incerto. In questi casi, potresti controllare il COA, se ne hanno uno, che dovrebbe elencare la quantità di CBD o THC che contengono.
Sapere cosa possono significare altri termini sull’etichetta
Le etichette dei prodotti CBD a volte dicono che sono stati prodotti tramite “estrazione con CO2”. Ciò può significare che il CBD e altri ingredienti sono stati rimossi dalla pianta utilizzando anidride carbonica ad alta pressione, non solventi chimici.
A seconda del tipo di estrazione con CO2 utilizzata, la tecnica potrebbe essere in grado di estrarre non solo il CBD ma anche altri cannabinoidi nella pianta. Tuttavia, questo approccio non è necessariamente migliore, perché non è chiaro se questi altri composti forniscano ulteriori benefici per la salute.
E potrebbe non essere nemmeno più sicuro, perché alcune forme di estrazione con CO2 utilizzano ancora solventi.
Alcuni prodotti CBD si descrivono anche come contenenti o provenienti da “olio di canapa“. In alcuni casi, i produttori usano questo termine per indicare l’olio di CBD, ovvero un olio ricco di CBD ottenuto principalmente da foglie, resina o sommità fiorite delle piante di canapa.
Ma l’olio di canapa più spesso, e più propriamente, si riferisce all’olio ricavato dai semi della pianta e contiene solo quantità molto piccole di CBD. Quell’olio è spesso incluso in saponi, cosmetici e prodotti simili a base di canapa.
Evita prodotti che fanno affermazioni sulla salute
Fare indicazioni sulla salute, anche solo sulla capacità di trattare problemi relativamente minori come l’emicrania, è legale solo per i farmaci soggetti a prescrizione, che vengono sottoposti a test approfonditi per verificarne l’efficacia e la sicurezza. E più l’affermazione è drammatica, come la capacità di curare il cancro o le malattie cardiache, più dovresti essere scettico.
Fai attenzione ai prodotti da svapare con glicole propilenico
I vaporizzatori a penna producono poco fumo e sono facili da trasportare e utilizzare, inoltre possono facilmente passare inosservati. Ma gli oli concentrati utilizzati nei vaporizzatori a penna di CBD potrebbero contenere un solvente chiamato glicole propilenico.
Se bruciato ad alte temperature, il glicole propilenico può degradarsi in formaldeide, una sostanza chimica che può irritare il naso e gli occhi e potrebbe aumentare il rischio di asma e cancro. Per evitare questo problema, prendi in considerazione i vaporizzatori a penna CBD che pubblicizzano “oli senza solventi”.
Comunque, se vuoi un acquisto sicuro e di qualità, ti consigliamo di scegliere tra i prodotti contenenti CBD presenti sul sito justbob.it.