Considerato che si tratta di uno degli strumenti di maggiore appeal degli ultimi anni, non è certamente una novità che le criptovalute siano finite con l’esser ricondotte nei portafogli di tantissimi italiani che, fino a poco prima, non avevano mai avuto esperienza nel compimento di transazioni finanziarie online. Insomma, investire in criptovalute è oggi operazione divenuta comune, ma non tutti riescono a farla nella giusta sicurezza. Ecco pertanto alcuni consigli che vi permetteranno di comprare Bitcoin& co. con la necessaria serenità.
Acquisire le migliori informazioni. La prima cosa che suggeriamo di compiere è quella di reperire tutte le informazioni su quel che si intende fare. Potrebbe sembrare banale, ma fin troppe persone comprano criptovaluta senza comprendere da chi la stanno acquistando, a qual costo, con che modalità. Se dunque è vero che aprire un conto per depositare le proprie criptovaluterichiede solo pochi minuti, è anche vero che è necessario fornire alcune informazioni, tra cui il numero della propria carta di debito o della propria carta di credito (utili per finanziare il contocriptovalutario), che sarebbe opportuno condividere solo con operatori autorizzati. Peraltro, le stesse piattaforme domandando anche di fornire una copia della propria carta di identità. Siete sicuri di voler trasmettere tutte queste informazioni senza prima verificare le credenziali del vostro operatore di riferimento?
Non utilizzare una carta di credito. Anche se alcuni operatori permettono di acquistare le criptovalutecon la carta di credito, fare investimenti prendendo in prestito del denaro da un prodotto finanziario, peraltro generalmente ad alto tasso di interesse come una carta di credito, non è mai una buona idea. Pertanto, se volete investire in criptovalute, cercate di depositare il denaro dalla vostra carta di debito, da un portafoglio elettronico o attraverso un bonifico bancario, evitando di indebitarvi per poter realizzare i vostri investimenti.
Capire che non ci sono garanzie. Purtroppo, gli investmenti in Bitcoin e altre criptovalute non sono tutelate da alcun fondo. Non esiste, insomma, un potenziale rimborso come avviene nell’ipotesi di depositi bancari e dell’accesso al Fondo interbancario di tutela. Ne deriva che in caso di fallimento della criptovaluta, non ci sono garanzie di restituzione del capitale. Lo stesso vale, evidentemente, anche nel caso in cui sia violato il vostro conto di trading: è vero che alcuni exchange come Coinbase forniscono un’assicurazione privata, ed è vero che alcuni exchange rimborsano volontariamente il maltolto in caso di attacco hack, ma questo non protegge da singole violazioni, come ad esempio qualcuno che ruba la vostra password e si impossessa così delle chiavi private del wallet, dirigendo le vostre criptovalute altrove.
Meglio usare una connessione internet privata e sicura.Quando si assumono decisioni finanziarie online, di natura operativa e informativa, è sempre bene usare una connessione a internet privata e sicura. L’acquisto di criptovalutementre si è al bar, in camera d’albergo o utilizzando altre connessioni internet pubbliche, non è certamente consigliato.
Speriamo che questi suggerimenti possano costituire la giusta occasione per potersi rapportare con maggiore serenità all’investimento criptovalutario!