Gli oli essenziali sono sostanze liquide aromatiche che vengono estratte da diversi tipi di vegetali utilizzando nella maggior parte dei casi il processo di distillazione a vapore. Premesso ciò, ecco una guida per sapere come funzionano gli oli essenziali e come utilizzarli al meglio.
Le sostanze presenti negli oli essenziali sono costituite da centinaia di diverse molecole aromatiche e quando vengono inalate, possono avere un profondo impatto su emozioni, psicologia e benessere fisico.
Numerosi studi clinici confermano l’efficacia degli oli essenziali in merito alla riduzione delle infiammazioni e come antidolorifici.
Premesso ciò, applicarli per via topica opportunamente diluiti con un altro olio (d’oliva, di cocco, di avocado, di semi di girasole ecc.) si possono lenire svariate tipologie di infiammazioni cutanee o gli eritemi solari.
Quali sono i benefici degli oli essenziali?
Tra i tanti tipi di oli essenziali adatti per curare la pelle, oltre a quelli tradizionali e forse più noti, vale la pena citare quello di Cannabis estratto dall’omonima pianta. I CBD, questo l’acronimo della sostanza, tuttavia sono efficaci non solo per minimizzare le infiammazioni cutanee, ma hanno anche la capacità di curare stati depressivi e di stress. Questo CBD funziona in modo diretto sul sistema, regalando enormi benefici alle persone che ne utilizzano gli oli estratti o qualche altro tipo di prodotto.
Questa favorevole condizione ottenuta anche per ingestione (sotto la lingua) è la conseguenza della presenza di cannabinoidi e altre sostanze benefiche come terpeni e flavonoidi che recitano un ruolo importante nel sistema nervoso di cui si compone il corpo umano agendo sui neurotrasmettitori naturali in esso presenti.
Come funzionano gli essenziali sul corpo umano?
Ci sono svariate tipologie di oli essenziali ed ognuno è in grado di svolgere un ruolo benefico ben preciso nel corpo umano.
Per fare alcuni esempi citiamo quello di menta piperita che è un eccezionale antidolorifico naturale; infatti, la ricerca lo indica utile per il trattamento del mal di testa da tensione, il che ha senso poiché il mentolo, un componente chiave dell’olio di menta piperita, è noto per alleviare l’emicrania.
Inoltre, l’estratto in oggetto può essere un balsamo utile per il trattamento di un mal di denti oltre che utilizzabile come collutorio per infiammazioni del cavo orale e persino del raffreddore usando in questo caso diluito in acqua bollente per fare i classici fumenti e cioè aspirandone i vapori.
Come sfruttare al meglio gli oli essenziali?
La lavanda è conosciuta come una pianta in grado di regalare un olio essenziale che è un antinfiammatorio tra i più potenti presenti in natura e che si presta quindi non solo per la guarigione delle ferite, ma anche per la sedazione del sistema nervoso centrale.
L’olio essenziale di lavanda è di conseguenza un ottimo strumento per alleviare lo stress, calmare e preparare a dormire senza particolari disagi. Ancora più soddisfacente è l’effetto rilassante che può fornire con l’aromaterapia sulle persone con disturbi d’ansia; infatti, regala calma a breve termine senza produrre sedazione.
A margine va altresì aggiunto che un piccolo studio condotto su 158 donne dopo il parto ha dimostrato che l’inalazione di olio di lavanda ha migliorato la qualità del sonno, inclusi latenza e durata.