Comitato “Pista Mattei 1° aeroporto di Basilicata”: “Storia di ordinaria follia per l’aviosuperficie Pista Mattei”. Di seguito la nota integrale.
Dopo la fine del balletto di scarico delle responsabilità tra il Comune di Pisticci e il Consorzio industriale di Matera in materia di ritardi amministrativi per la concessione del permesso a costruire, e a seguito del parere favorevole emesso dal Ministero della Transizione economica sulla correttezza dell’iter procedimentale nel rilascio del Permesso di costruire da parte del Comune di Pisticci, relativo ai lavori di delocalizzazione delle vasche di rilancio reflui ubicate sulla strip laterale della pista, registriamo l’ennesimo atto di incompetenza da parte del Consorzio industriale di Matera, proprietario dell’aviosuperficie “Pista Mattei”. Il Consorzio Industriale di Matera nega, di fatto, il permesso di atterrare a trenta piccoli aerei ultraleggeri avanzando una pretestuosa richiesta, dall’importo smisurato,di una polizza assicurativa a copertura dei danni verso terzi, tale che nessuna agenzia assicurativa è in grado di emettere; il tutto a due giorni dall’evento.
Da premettere che gli equipaggi dei trenta aeroplani, provenienti da tutta l’Italia, circa 60 persone, avevano programmato di visitare la città dei sassi e prenotato per l’occasione degli autobus per la trasferta. Sicuramente gli equipaggi e tutti i collaboratori al seguito saranno ambasciatori nel descrivere il grado di inefficienza riservata loro da parte del Consorzio Industriale di Matera
L’ “atterraggio” di questi primi turisti sarebbe potuto essere un segnale della timida ripartenza per la città di Matera e relativa provincia, auspicato da due anni da operatori del turismo ed attività commerciali.
Invece ci troviamo di fronte all’ennesima occasione perduta per vedere finalmente atterrare e decollare aerei, anche se ultraleggeri, sull’aviosuperficie “Pista Mattei”.
La inquietante riflessione che la vicenda mette in risalto, se il Consorzio Industriale di Matera è incapace di far atterrare dei piccoli ultraleggeri riuscirà a gestire il traffico aereo commerciale e passeggeri del primo aeroporto di Basilicata.
L’ennesima delusione per chi crede che ci possa essere una ripresa dopo due anni di pandemia ed invece si rende conto che l’incompetenza celata sotto le vesti della burocrazia si manifesta in una devastante follia masochistica.