Il comitato pubblici esercenti del centro di Matera si è riunito nella serata di lunedì 11 luglio per definire una serie di iniziative con cui contrastare l’ordinanza dell’Amministrazione Comunale di Matera con cui si vieta il passaggio delle auto nel centro storico di Matera in tutte le domeniche fino al prossimo 30 ottobre. All’incontro hanno partecipato anche Angela Martino e Pasquale Di Pede per Confesercenti e Leo Montemurro per Cna. Di seguito le decisioni scaturite dall’incontro.
Da circa due mesi i commercianti di via Lucana, via Roma, via XX Settembre,via Tommaso Stigliani, via Passarelli e via Cappelluti contestano la chiusura al traffico veicolare di alcune strade del centro cittadino nell’ambito dell’iniziativa CamminiAmo la città-Domenica. Nei giorni scorsi gli esercenti del centro dopo essersi costituiti in Comitato a cui hanno aderito oltre 130 commercianti della zona, hanno preso carta e penna ed in una nota inviata lo scorso 29 giugno hanno chiesto al Sindaco Bennardi la sospensione dell’ordinanza n.152/2022 e la convocazione di un tavolo di concertazione per poter condividere ed adottare opportune azioni correttive per limitare i disagi e per tutelare anche gli interessi delle aziende e dei cittadini. Dal 15 maggio scorso una parte di Via Lucana, arteria principale di collegamento con il centro cittadino, la domenica non è più percorribile dalle 9:00 alle 13:00, la chiusura al traffico ha trasformato le vie del centro, praticamente in un deserto, causando il calo drastico delle vendite di tutte le attività commerciali presenti nella zona. Rispetto all’istanza inviata il 29 giugno scorso ad oggi non c’è stato alcun riscontro, l’assenza di un confronto tra il Comune e gli operatori economici, prima dell’adozione del provvedimento, dimostra il più totale scollamento tra questa Amministrazione Comunale ed il tessuto commerciale che è ogni giorno più profondo e grave. Nell’evidenziare l’indifferenza da parte del sindaco e della sua giunta, riguardo a questo problema che sta interessando centinaia di famiglie tra operatori del settore, dipendenti e residenti, comunichiamo che nei prossimi giorni, avvieremo forti azioni di protesta contro questo malgoverno cittadino.