Giovedì 3 luglio il portavoce del Comitato TerreJoniche Gianni Fabbris ha divulgato la lettera aperta scritta a sua firma ma decisa nel Coordinamento del Comitato TerreJoniche.
Nella lettera, Fabbris si rivolge a Marcello Pittella ricordandogli l’apertura di credito maturata all’interno del movimento alla sua disponibilità ed all’impegno nel dare risposte ma sollecita la chiusura di una fase e l’apertura di un percorso concreto in cui i cittadini possano cogliere la concretezza delle risposte.
Con la stessa mail Fabbris ha reinviato al Presidente Pittella la piattaforma di proposte che ormai da quattro mesi è sul tavolo degli Uffici Regionali e su cui si sta sviluppando il confronto per sollecitare “le risposte politiche e di governo”.
Nel rinnovare la disponibilità e il credito al Presidente Pittella, Fabbris ricorda che otto mesi di attesa sono sufficienti e, sottolineando la funzione autonoma del Comitato come esperienza dal basso dei cittadini, sollecita il Presidente Pittella gesti di autonomia dalle liturgie della vecchia politica influenzata da veti e piccole interesse di posizione che potrebbero condizionare la volontà della Regione a onorare gli impegni assunti con il Popolo degli alluvionati.
Il Comitato TerreJoniche invita il Presidente della Regione a venire al Forum che è stato indetto fra il 25 e il 27 di Luglio a Bernalda (tre giorni di discussione, proposta, incontri, confronto e mobilitazione) per portare la traduzione in atti delle disponibilità più volte dichiarate.
Entro quella data il Comitato TerreJoniche tirerà le somme dell’apertura di credito fatta al Presidente Pittella ad otto mesi dalla sua elezione e deciderà, sulla base dei risultati quale saranno le seguenti iniziative. Fabbris ha annunciato a Pittella, in ogni caso, che se non ci saranno state risposte o le valutazioni del Movimento non dovessero essere all’altezza delle attese riposte, si dimetterà da Portavoce del Comitato TerreJoniche: ” se non dovessero esserci risposte concrete agli impegni mi dimetterò da Portavoce del Comitato TerreJoniche, ovvero da un ruolo che mi ha portato fin qui a cercare di dare voce alla speranza. Se questa speranza non è più alimentata e dovesse, al contrario, lasciare il posto alla disillusione o alla rabbia, non ci sarà bisogno di me. Chi attende inutilmente da tre anni saprà bene cosa fare, io sarò comunque con loro ma non parlerò più a nome loro: per la rabbia
Lug 03