“Il 2015, per il nostro export, è stato un anno che ha fatto registrare una crescita consistente. Siamo passati da un incremento del 2,4% nel 2014 al 3,7% nel 2015. Altrettanto chiaramente va sottolineato come tutti i settori che hanno pesato in maniera positiva sulla nostra bilancia commerciale, continuando a generare un surplus consistente, rimangano quelli tipici del Made in Italy.
Settori nei quali sono molto forti la presenza e il contributo degli artigiani e delle piccole e medie imprese. Una realtà che va tenuta sempre a mente e che deve necessariamente orientare le politiche, le iniziative e i sostegni che il Governo e le istituzioni intendono mettere in campo a favore del commercio italiano verso l’estero.
A titolo di esempio, come rileva il Centro Studi della CNA, due settori ad altissima presenza di artigiani e piccole imprese e a forte vocazione all’export: macchine utensili e tessile-abbigliamento hanno registrato rispettivamente un surplus di 49,8 e 17,6 miliardi di euro”.