La Community Edge Ryders è sbarcata a Matera nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi e promuove un incontro pubblico con Fabrizio Barca, che ritorna con piacere nella città dei Sassi dopo l’esperienza maturata per Smart Cities. “Storie di comunità e di beni pubblici in Basilicata e nel mondo”. Questo il tema che sarà sviluppato nel fine settimana nella città capitale europea della cultura nel 2019.
In tutto il mondo, gruppi di cittadini abili e generosi (e spesso connessi in rete) si mobilitano per costruire e prendersi cura di beni pubblici sia materiali che immateriali. Allo stesso tempo, molti stati faticano a difendere i servizi pubblici costruiti nel ventesimo secolo. La Community Edge Ryders esplora con i cittadini alcune di queste esperienze e si chiede se i cittadini raccolti in comunità possano costruire e custodire beni pubblici senza l’intervento dello Stato, o con un suo intervento minimale.
Al tavolo introduzione affidata all sindaco di Matera Savatore Adduce mentre Marta Ragozzino ha presentato la sua relazione su Il ruolo dei cittadini nella custodia dei beni culturali. Nadia El-Iman ha presentato il progetto “Case histories nel mondo” mentre Rossella Tarantino, componente del comitato 2019 ha relazionato su quello che dovrà mettere in campo Matera in vista dell’anno nel quale Matera sarà la capitale europea della cultura.
In vista del 2019: Rossella Tarantino
Community Edge Ryders ha maturato diverse esperienze in Basilicata: si tratta di Open Data, Mapping the Commons, il Quartiere S. Pardo, Urban Center, T.I.L.T di Marconia, Paesaggi Lucani, Pop-Hub Bas.
Conclusioni del dibattito affidato all’ex Ministro del Governo Monti, Fabrizio Barca
La fotogallery dedicata alla Community Edge Ryders presente a Matera (foto www.SassiLive.it)