Componentistica e logistica indotto Melfi, Attivo Fiom Cgil Basilicata: “Ipotesi di accordo rinnovo Ccnl metalmeccanici situazione produttiva e occupazionale”. Di seguito la nota integrale.
Ieri si è svolta la riunione allargata dei direttivi e delegati Fiom Cgil Basilicata indotto e logistica Melfi, organizzata dalla segreteria Fiom Cgil Basilicata, Giorgia Calamita, che ha aperto la discussione illustrando i punti e i temi dell’ipotesi di accordo del rinnovo del CCNL metalmeccanici e sulla situazione produttiva e occupazionale della componentistica e logistica, per preparare le assemblee che si svolgeranno tra i lavoratori dell’area industriale di Melfi.
Alla riunione ha partecipato Mariano Carboni della Fiom Cgil Nazionale che sull’ipotesi di accordo del CCNL ha raffigurato non solo lo svolgimento della trattativa, ma l’importanza del ruolo della delegazione trattante della Fiom Cgil nazionale che ha realizzato un risultato straordinario dopo un anno. In particolar modo, l’azione della segretaria della FIOM CGIL nazionale, Francesca Re David, nell’azione unitaria con gli altri sindacati, è stata determinante per affermare e caratterizzare i contenuti dell’ipotesi, che non si discostano molto dalla piattaforma votata dai lavoratori, garantendo salario e diritti. Risultato importante, ancor più se si considera che, nonostante le difficili condizioni dovute alla situazione pandemica, la trattativa è proseguita e si sono organizzate anche iniziative di lotta molto partecipate dai lavoratori, che hanno dato forza alla delegazione sindacale.
La riunione si è svolta con una delegazione in presenza e una a distanza per il rispetto delle norme di sicurezza previste per il contenimento Covid-19. Tra gli interventi, il segretario provinciale della Cgil provinciale Emanuele De Nicola che ha sottolineato l’importanza del CCNL per garantire i diritti anche ai lavoratori con contratti precari.
Si è discusso inoltre dell’importante ruolo contrattuale che la FIOM CGIL a tutti i livelli ha messo in campo nella componentistica e nella logistica dell’area industriale di Melfi, con maggiore intensità negli ultimi anni, facendo rallentare e creando le condizioni per contenere la deriva e la disarticolazione messa in atto dalle imprese per ridurre i costi del lavoro. Gli accordi sulla premialità che hanno garantito aumenti salariali importanti per tutti i lavoratori e la rivendicazione dell’applicazione dei diritti del CCNL per i lavoratori della logistica, sono azioni sindacali che hanno come obiettivo il superamento della competizione sfrenata sui costi: a parità di lavoro devono essere garantiti gli stessi diritti.
Oggi le preoccupazioni del sindacato e dei lavoratori sulla condizione lavorativa e sulla garanzia futura del mantenimento occupazionale, alla luce della fusione di FCA e PSA, sono aumentate. Le crisi non possono essere pagate sempre e solo dai lavoratori, specie per quelli della componentistica e della logistica, che vivono un clima di incertezza per la competizione sfrenata nella sfera dell’automotive.
È necessario che venga convocato in tempi rapidissimi il tavolo richiesto da tempo dalla Fiom nazionale con Stellantis per aver risposte sui piani futuri per realizzare la piena saturazione degli impianti nel nostro Paese e per garantire l’occupazione. Chiediamo pertanto al governo nazionale di mettere al centro il lavoro nelle politiche industriali.
La Fiom Cgil ritiene fondamentale perseguire il percorso democratico e garantire le assemblee per la consultazione e l’approvazione dei lavoratori in tutti i luoghi di lavoro e discutere con loro sulla situazione produttiva e occupazionale, per costruire azioni sindacali atte a garantire i diritti.
La segreteria regionale e la Fiom Cgil Nazionale garantiranno la presenza alle assemblee che si terranno unitariamente a partire dalla settimana prossima.