Comune di Potenza, Fp Cgil e Cisl Fp: “Dopo mesi di richieste cadute nel vuoto si attivi il tavolo di confronto sulle politiche del personale”. Di seguito la nota integrale.
Sono mesi che le nostre reiterate richieste di attivazione di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali sulle politiche del personale cadono praticamente nel vuoto. Da ultimo quella inoltrata la scorsa settimana in seguito alla quale ci aspettavamo una immediata convocazione da parte dell’amministrazione dalla quale non è invece pervenuto alcun cenno di apertura. Tutt’altro, visto che la stessa ha ben pensato invece di notificare l’impugnazione della sentenza con la quale il giudice del lavoro di Potenza aveva riconosciuto la condotta antisindacale del Comune di Potenza per la mancata attivazione del confronto sulla misura del terzo turno della polizia locale a dicembre 2019. Un brutto segnale, per il sindacato tutto e per gli stessi lavoratori che rappresentiamo, che la dice lunga sulla valenza che questa amministrazione attribuisce al confronto con le parti sociali rischiando con tali comportamenti di trasformarlo in uno scontro poco costruttivo.
In questi mesi responsabilmente abbiamo rappresentato tutto il disagio del personale, che dagli anni del dissesto attende politiche di valorizzazione attraverso lo stanziamento di risorse adeguate che garantiscano un salario accessorio che possa chiamarsi tale e il completamento delle progressioni economiche ferme al 2019 e che comunque hanno riguardato solo una minima parte dei dipendenti.
Le aspettative di tutti gli altri sono rimaste a tutt’oggi disattese nel mentre in tanti sono andati e rischiamo di andare in pensione senza aver avuto neanche la possibilità di fare questo avanzamento economico. Intanto gli uffici si svuotano e se non si attivano appropriate politiche del personale si rischia di non poter fornire ai cittadini di Potenza servizi adeguati. Nei fatti ad oggi non conosciamo ancora la consistenza del Fondo risorse decentrate per il 2020 per cui gli istituti legati alla contrattazione decentrata sono fermi al palo.
Intanto degli annunciati concorsi ancora non abbiamo notizia; abbiamo appreso della previsione di un massivo ingresso di istruttori di vigilanza nell’aggiornamento del piano triennale dei fabbisogni relativamente all’annualità 2020 e ci chiediamo a quando l’assunzione di istruttori amministrativi e contabili visto che sono ridotti al lumicino e che l’amministrazione ha da sempre evidenziato la carenza di tali figure professionali? Alla luce della gravissima carenza di personale che attraversa l’intero ente e delle persistenti limitate capacità assunzionali nonostante il DM attuativo dell’art. 33, comma 2, del Decreto-legge n. 34/2019 in materia di assunzioni di personale del Ministro per la Pubblica Amministrazione, riteniamo necessario che si attivi un confronto sulle priorità e conseguenti rimodulazioni del piano triennale dei fabbisogni.
In una situazione che rischia di essere ancor più esplosiva con il riaccendersi dell’emergenza pandemica, il confronto e la condivisione delle scelte con le parti sociali restano la via maestra per chi ha a cuore il funzionamento dell’ente e il benessere dei lavoratori che ogni giorno si interfacciano con i cittadini di questa città offrendo i servizi di maggiore prossimità.